In Argentina e in Portogallo le D-Mack hanno sorpreso tutti proponendo un succulento antipasto che per un nulla ha rischiato di regalare il successo a Evans ai piedi del Condor, ma in Polonia sarà l’ora della verità per le coperture Anglofone ed Elfyn Evans che dalla sua ha anche una buona posizione di partenza. Sempre Lappi e la Yaris partano subito in caccia.
I favori dei book maker sull’onda del trionfo in terra di Sardegna e della sua grandissima prestazione l’anno passato qui in Polonia hanno fatto schizzare il nome di Tanak in cima alla lista dei favoriti. Un elemento di pressione in meno che gioca a favore di Evans, il dragone del Galles viste le performance mostrate dalle D-Mack su questo fondo e considerato che Michelin non sembra avere fatto nulla per andare a chiudere il gap. Resta a rigor di logica il favoritissimo della vigilia, diritto di sbagliare zero visto che sarà l’unico a montare D-Mack, ma anche se di uscite ed errori ne ha fatti parecchi va detto che nelle gare dove c’è stato il carico di pressione maggiore sono quelle dove ha reagito meglio. Al suo fianco doveva esserci Ostberg ma la sua eterna indecisione e la maniera di affrontare le cose di petto ha indispettito non poco Clermonth Ferrand che in Sardegna gli hanno concesso il loro supporto in cambio di un impegno a non cambiare fornitore ad ogni gara. Elfyn dalla sua ha anche una posizione di partenza ideale, sesto sulla strada. Tutt’altra cosa rispetto a quella scomoda di Ogier (al quale non resta che fare la danza della pioggia per il venerdì), ma anche quelle di Neuville e Tanak che il venerdì potrebbero costare ai due qualche secondo extra oltre a quelli della gommatura. Tra gli outsider che partono ancora più indietro ci sono due da tenere d’occhio, Mikkelsen che questa volta partirà per fare bene e non solo passeggio, con una vettura adattata a lui nei test e probabilmente un pò più + di quella Sarda. Il Norvegese nel veloce è a suo agio e può puntare al podio, ci viene più difficile visto che sia lui che Matton si giocano il futuro si prenda il rischio di andare a cercare il successo. Chi invece potrebbe ribaltare tutti i pronostici ed i gap gomme è Lappi, la macchina che nel veloce distende di più è la sua e lui su questi fondi ha una marcia in più su tutti, ed in casa Makinen gli sono bastate due gare per guadagnarsi i gradi di battitore libero.
