Dopo la polvere della Sardegna, la paura di Ogier di ritrovarsi a dovere cedere le armi già il venerdì, sembra passata con un meteo pronto a ribaltare completamente le aspettative con un ondata temporalesca più intensa che come per lo shake down picchierà duro questa notte. Così per ora Evan si gode il primato conquistato nella Mikolajki Arena.
Dopo lo shake down condizionato dai temporali notturni che hanno trasformato i cinque chilometri di Sady in una fangaia che si scavata molto rapidamente, la situazione per domani non sembra discostarsi di molto, visto che nella note sono previsti scrosci e temporali. Quindi è concreta la possibilità di trovarsi con strade bagnate, pozze d’acqua e tratti di fango, pioggia che darò tregua nella mattinata ma con nuove precipitazioni per il pomeriggio. Sarà quindi determinante il risultato sui cinquanta chilometri della prima boucle, con i leader del campionato Ogeir, Neuville e Tanak che cercheranno di ottimizzare la loro posizione di partenza. Se come prevedibile la veloce formazione di rotaie, ed il fango che si produce con il passaggio delle vetture potrebbe mettere in difficoltà chi si trova a partire nelle retrovie. Così all’apericena della Mikolajki Arena Evans da il primo schiaffone a tutti, un secondo in due chilometri e mezzo al resto del plotone, tanto per godersi a pieno il vantaggio delle D-mack. A differenza dell’armata rossa Citroen e di Lappi che partono in fondo al plotone dei migliori Evans sarà il sesto sulla strada, una posizione che potrebbe essere ideale per la sue gomme soft con più fango dei primi ma la strada ancora praticabile, condizioni non così differenti da quelle di Santa Rosa in Argentina dove mise tutti al muro senza troppi complimenti.