Simone Faggioli nella gara made in Italy del campionato Europeo della montagna va a vincere frantumando il vecchio record, lasciandosi alle spalle in maniera netta l’Osella del suo grande rivale Merli che sulla Trento Bondone è di casa.
Il tempo di super Simo è di quelli da fare impallidire 9’00″52, a soli 52 centesimi dal muro dei nove minuti che oramai sta vacillando e potrebbe cadere già nella prossima edizione. Quest’anno sicuramente ha pesato un sabato andato lungo tra incidenti e ripristini che ha ridotto le salite di prova ad una sola, un elemento che potrebbe avere contribuito a non fare crollare il muro del suono. Faggioli con questo successo va a scrivere il suo nome per la nona volta sull’albo d’oro della Trento Bondone andando ad eguagliare il record di vittorie stabilito dall’indimenticato Mauro Nesti. Alle spalle del portacolori Best Lap il solito Merli, che nella gara di casa avrebbe voluto di più, ma nelle porzioni strette la sua Osella FA30 EVO Fortech, paga ancora vistosamente ed in cima al Bondone ha ceduto al suo rivale 19″ e rotti. Terzo gradino del podio per un altra Osella quella di De Gasperi, che ai primi paga una vita ma per una decina di secondi mette fuori dal podio Federico Liber e Ivan Pezzolla. Subito alle spalle della top five Lombardi e il Valdostano Giancarlo Graziosi autore di un ottima performance vista la sua stagione a mezzo servizio. Primo tra le carrozzate Manuel Dondi che con la sua Fiat X1/9 in Italia fatica ad avere rivali, discorso analogo per Lucio Peruggini con la sua Ferrari 458 GT3. Primo tra le vetture di derivazione A la Fiesta WRC di Giorgio De Tisi uno degli abituè del Bondone.
