IL SIGNOR DI SAN MARTINO

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Il meteo non è dei peggiori ma passare dal bagnato all’umido all’asciutto è un equazione che complica la vita a tutti, ed alla fine a spuntarla è Marco Signor velocissimo ma senza quegli eccessi che mandano al tappeto Albertini e Sossella. Al secondo posto un altro gradito ritorno quello di Eddie Sciessere.

Dopo l’apericena del venerdì notte che vede Signor scattare per primo dai blocchi di partenza, in cattedra ci sale nuovamente Stefano Albertini, ma mentre il grosso del plotone perde subito contatto l’unico a non mollare è proprio il campione uscente. Le condizioni meteo non sono delle peggiori ma passando da un versante all’altro dei passi Dolomitici si passa dal bagnato all’umido obbligando i concorrenti a cambiare il proprio ritmo, ed i buchi diventano subito importanti con Albertini e Signor che si involano in fuga. L’unico a tenere sia pure accusando un passivo importante è Sossella, che nonostante i secondi sperperati nel sorpasso della R5 di Bergantino riesce comunque a restare sotto il muro del minuto. Nella replica del Manghen Albertini sembra andare a mettere le basi di un altro successo, ma sui ventisei chilometri della Val Malene ritorna tra gli umani e si concede una toccatina, ed è obbligato a parcheggiare la Fiesta Tamauto, abdicando a una cinquina che sembrava cosa fatta. A rilevare il testimone è Signor che però paga come tutti una bella ventina di secondi al super scratch di Sossella che si riporta ad una decina di secondi e rotti. Un vantaggio risicato ma sufficiente per permettere a Signor di amministrare la sua leadership sui rimanenti nove chilometri della Gobbera, il Vicentino però non si accontenta di andare all’attacco ed osa oltre il limite, incappando così in una foratura che gli costa 4 minuti e scivola nelle retrovie. Sul secondo gradino del podio si arrampica la Citroen DS3 WRC di Sciessere che riesce a spuntarla sul resto del gruppo, dopo una partenza accorta anche lui prende la confidenza necessaria per un finale che gli consente di tenere a bada Porro e Testa con il Comasco che per 2 ” tiene fuori dal podio il Molisano.                        

CLASSIFICA  

 

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