Campedelli entra nell’arena Veronese con lo spirito del gladiatore, chiarendo a The Rox che vuole fare il pieno e non è disposto a cedere nulla al Friulano chiamato da Pirelli a dare man forte a Andreucci.
Nello shake down mattutino anche se l’imperativo è non fare danni, l’impegno di chi punta in alto se non è totale ci va ben vicino come testimonia il fazzoletto di appena quattro decimi che separano i tre gradini del podio con The Rox, Andreucci e Campedelli. Con un secondino di ritardo il padrone di casa Umberto Scandola forse l’unico a non andare in caccia del tempo. Ma appena cala la notte sulla prova spettacolo, che da quest’anno abbandona il tradizionale tracciato delle Torricelle, per spostarsi su un tracciato artificiale appena fuori lo stadio Veronese i concorrenti calano subito le loro carte. A fare saltare il banco è la Fiesta Orange1 by BRC che nella sfida side by side ferma i cronometri a 3’32”.8 rifilando 1″.1 a Luca Rossetti chiarendo di non avere nessuna intenzione di farsi mettere sotto dal Friulano chiamato dal gommista Milanese in soccorso di Andreucci. Alle sue spalle di The Rox è la Fabia dell’eroe di casa Umberto Scandola a prendesi la terza piazza provvisoria, un derby con le vetture di Mlada che però vede i due separati da appena 4 decimi. L’unico a pagare un prezzo importante è Andreucci che cede la bellezza di 5″1 al leader Campedelli. Una partenza forse troppo prudente, dalla sua ha un vantaggio di punti che gli permette di giocare di rimessa ma domani sulle prove vere dovrà comunque spingere con più decisione, per non lasciare troppo spazio agli avversari.
