Il rally Australiano è finito da pochissimo e visto che in Citroen c’è molto da dimenticare e poco da ricordare, i riflettori sono tornati a spostarsi sul nove volte campione del mondo, anche se in realtà la sua posizione 2018 è ben chiara in Peugeot quanto fumosa in Citroen.
Il rally del Var non è ancora partito ma si ritorna a parlare di Loeb, in realtà non è il nove volte campione del mondo a parlare ma in maniera più o meno indiretta è Citroen. Se la diplomazia porta Citroen a parlare di un programma part-time, dall’altra parte della barricata, Seb sino ad oggi si è sbilanciato si è sbilanciato su due possibili uscite; e basta. Rimarcano la priorità dei programmi Peugeot con Dakar e WRX. Sfumata l’opportunità di essere al via a Montecarlo per la vicinanza con la Dakar, una partecipazione problematica ma non impossibile, che lo stesso Alsaziano sembrava gradire, si è rinviato tutto a data e gara da destinarsi. In queste ore si cominciato a ventilare l’ipotesi Mexico, gara vinta da Loeb sei volte consecutivamente. Un ipotesi che però dovrà trovare il favore del nove volte iridato, che con un programma ridotto sembrerebbe più propenso a giocarsi le sue carte sugli asfalti amici del Tour de Corse. Dove ha una vettura con una marcia in più, ed una gara dove feeling e esperienza possono pesare quanto la performance pura. Quello che al momento pare evidente è una certa scollatura tra le due parti, con un Loeb che le idee le ha chiare e non è interessato a sterili comparsate.