Un annuncio atteso quanto scontato quello di M-Sport e Ogier che rinnovano i voti per il 2018, oltre al cinque volte iridato Wilson ha confermato anche Evans che dal Montecarlo abbandonerà lo status di terza guida per andare a fare da spalla a Ogier.
Lo scorso anno vuoi per gli echi devastanti del ritiro di Volkswagen, la soap Ogier, Wilson riuscì a tenere tutti con il fiato sospeso sino ai primi di dicembre, anche se in realtà i contorni di un probabile accordo si erano intuiti già in Australia, ancora prima dei test che tanto fecero discutere. Questa volta dopo l’attacco frontale di Citroen di fine agosto, a cavallo tra settembre e ottobre gli animi si sono stemperati e con la partenza di Tanak il rinnovo dei voti è sembrato giorno dopo giorno più scontato. Da allora l’unico elemento nuovo sono i tanti rumors sull’eventuale ritiro: famiglia, figlio, ed ultimo anche un eventuale stop di Ingrassia. Elementi che oggi sono ancora toppo lontani dall’essere e dalla volontà del pilota di Gap, che ha ancora la stessa voglia di vincere di qualche anno fa. Anzi forse a Dovenby dove tutto e meno asettico, studiato e realizzato a tavolino come ad Hannover, ha ritrovato ulteriori motivazioni. Però con Citroen fuori gioco sia per Seb che per Malcolm serviva un elemento forte per fare pressione nell’estenuante trattativa con Ford, Da parte di Malcolm avere confermato la formazione, con Evans seconda guida, a pochi giorni dall’insediamento del nuovo gruppo dirigente in Ford Performance, quindi prima di un ritorno che oramai è una certezza potrebbe significare un iscrizione costruttori come M-Sport – Ford, ma con l’annuncio del ritorno della casa dell’ovale blu che potrebbe non essere pre iscrizione ma rinviato a gennaio forse a Birmingham oppure a Montecarlo. Una vicenda davvero affascinante, con molte giocate fuori dagli schemi a cominciare dalla prima tessera del domino a cadere che per tutti doveva essere quella della Ford, ed invece sono stati Ogier ed Evans.