POKER D’ASSI A MONZA

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Il Monza Rally Show propone un sabato a tutta birra con i principali protagonisti che se le suonano di santa ragione, ed a fine giornata troviamo le prime quattro vetture in fazzoletto di appena 7″, ancora tutti in lotta per il successo finale

Leader alla fine della lunga giornata del sabato ritroviamo il re di Monza, Rossi per guadagnarsi la leadership ha dovuto sudarsi le proverbiali sette camicie, riuscendoci con un colpo di reni sui trentatre chilometri della Grand Prix by night. Secondo con la Citroen DS3 by Ph Sport il pistaiolo Bonanomi che sulle anomale speciali di Monza conferma di saperci fare, anche quando a spezzare il ritmo del circuito intervengono birilli e varianti artificiali. Il suo ritardo di appena 1 decimo la dice lunga sul suo impegno e su quanto abbia lottato per mantenere quella leadership guadagnata a metà giornata. Terzo il centauro Siculo Tony Cairoli, dopo essere stato al comando ha lottato ogni metro come un leone, ha perso qualche secondo di troppo con una scelta di gomme non perfetta. Ma tutto sommato con 6″.4 di ritardo dalla testa resta anche lui in lizza per il successo finale. A chiudere il plotone dei magnifici 4 la strana coppia Mikkelsen – Neuville i due sono partiti a tutta tenendo anche le redini della gara, che hanno però dovuto mollare dopo avere toccato anche loro un birillo, rimediando i 5″ di penalità. Anche se la loro presenza con l’alternarsi tra note e volante rientra nel clima show di Monza, sicuramente non sono partiti per perdere anzi sono carichi a mille per andare alla ricerca di un successo che li a soli 6″.5 . Issano bandiera bianca per un problema motore la coppia Breen Molinaro e sono fuori anche la strana coppia Italiana Rossetti e Perico, brillantissimi protagonisti nelle battute iniziali        

CLASSIFICA      

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