Il mondo del ghiaccio parte come è oramai tradizione dagli oltre 2000 metri del circuito di Val Thorens dove a fare saltare il banco è la Peugeot di Benjamin Riviere che vince gara 1 e nella replica domenicale con la seconda piazza esce con la prima leadership del Trophee Andros.
Le copiose nevicate di questi giorni hanno sicuramente contribuito a creare una cornice degna di una serie invernale, anche se in realtà sia pure negli anni di magra il circuito di Val Thorens uno dei pochi a superare quota duemila ha raramente deluso le aspettative. Quest’anno l’annunciata assenza di Dayraut non sembra avere abbassato il tasso di competitività, anzi per il campione uscente J.B. Dubourg la strada si annuncia tutt’altro che in discesa, con Riviere e Lagorce più che mai decisi a strappargli la corona. Nella prima giornata è stato proprio Riviere a dettare il passo, con una partenza a razzo fa segnare il miglior tempo di qualifica nella Q1, si prende i punti della Super Pole e tanto per non farsi scappare un solo punto vince in maniera imperiale anche la finale, lasciandosi tutti dietro con distacchi belli pesanti. Alle sue spalle si piazzano Evens Stievenart e Dubourg a pari punti visto che il campione in carica è solo terzo nella manche di qualifica. Nel round domenicale con le zavorre si invertono i ruoli ed in cattedra ci sale la nuova Renault Captur di Dubourg a fare il pieno di punti. Ma Riviere a differenza del suo avversario riesce a restargli in scia in tutte le manche, andanto a racimolare quei tre punti in più del suo avversario che gli permettono di tenere la testa del campionato. Almeno sino alla prossima tappa dell’Alpe D’Huez che si correra il prossimo week end.
