Le prime due giornate del Motor Show propongono agli spettatori una lunga serie di sfide che vanno a fare da spalla al Memorial Bettega, che incoronano Andrea Dalmazzini come primo re dell’Arena 48.
Le serie che vanno a fare da support al Memorial tengono banco all’inizio di questo lungo week end, ed il primo vero principe della Kermesse Bolognese è uno dei piloti di casa, ovvero il campione Italiano terra Andrea Dalmazzini. Dopo avere trionfato con la piccola compatta Suzuky Swift, nel monomarca in giallo, una sorta di rimpatriata con le vetture del marchio che hanno segnato i suoi esordi, il pilota Modenese ha fatto saltare il banco il Trofeo Italia R5. Un tabellone di ferro che Andrea ha scardinato sin dai quarti dove ha eliminato la Fabia di Max Rendina. Nella semifinale ha mandato al tappeto la Peugeot 208 T16 del campione Italiano rally Paolo Andreucci, alle prese con qualche noia di troppo. Mentre nella finalissima ha piegato la Skoda Fabia di Alessandro Perico con un implacabile uno due. Il Trofeo Italia WRC, che permetteva ai due finalisti di accedere al Memorial Bettega ha visto trionfare la Ford Fiesta di Tobia Cavallini che in finale ha piegato la vettura gemella dello Svizzero Federico della Casa. Una finale tiratissima che vede i due aggiudicarsi una manche a testa, ma la discriminate ovvero il giro più veloce da ragione per soli sei centesimi al Toscano.
