Dopo una stagione stellare, una campagna acquisti che ha portato a casa Ogier e Ford, Wilson continua a giocare fuori dagli schemi ed a Montecarlo getta la maschera sulla terza vettura, un impegno slegato da nomi e contratti pronto ad inserire anche dei battitori liberi.
Anche nel 2018 Camilli resterà a galla, ma con un altra mezza bocciatura, un altro anno nel WRC2 che comincerà dal Montecarlo la dove il Francese sperava di salire sulla terza vettura ufficiale. Invece Wilson per la terza vettura dopo avere giocato la carta Evans e D-Mack l’anno passato, quest’anno vuole puntare sugli specialisti, un pò come si faceva negli anni 70 – 80. Il Montecarlo è sicuramente una delle gare più difficili, con pochi nomi papabili in grado di andare a risultato, così per il momento il sedile resta vacante, con un Bouffier buon candidato ma ancora in cerca di chiudere il budget necessario. Effettivamente il Francese che nella gara del principato ha già vinto è uno dei pochi a potere puntare almeno a una top five, un rischio forse ma se dietro c’è anche una copertura economica il rischio è praticamente azzerato. Una mossa fuori dagli schemi, che però nasconde ancora molti punti interrogativi, in corsa per quel sedile c’è anche qualcun altro? Ma se Bouffier non riuscirà a chiudere il budget, salirà lo stesso sulla terza Ford oppure ci sarà un up-grade per Camilli o Suninen. Oppure la vettura con il numero tre sulle portiere resterà a Dovenby, un bel punto di domanda anche per Wilson perché nel caso di una corsa ad eliminazione sono le terze vetture che potrebbero fare la differenza.