Il Montecarlo non è ancora partito ma il clima in casa Toyota è già bello arroventato, con Tanak che ancora prima del via manda chiari segnali ai compagni di squadra di volere andare all’assalto del titolo piloti, e non è disposto a fare sconti a nessuno in primis a Latvala.
Dopo il passaggio dell’Estone dal castello di Dovemby alla fattoria dello zio Tommi tra foto di rito da una e dall’altra parte, ed i tanti attestati di stima il clima era rimasto quello disteso di fine stagione. Ma sin dalla presentazione di Birmingham il forte pilota estone ha subito messo sul banco le sue carte. Ed ai microfoni di stampa e presentatori una frase su due era andrò all’assalto del titolo (chiaramente quello piloti). Una sincerità disarmante da una parte, ma dall’altra anche un sottile gioco psicologico per mettere sotto pressione capitan Latvala. Timori velocistici nessuno, ma delle gerarchie un pochino si, anche se non sono blindate la paura che un clan smaccatamente Finlandese possa remare contro lo spaventa. Probabilmente un errore visto che Makinen sa che l’anno della verità è arrivato (in anticipo rispetto al previsto) e di sicuro non andrà mai a tarpare le ali ad un cavallo di razza come Ott, la sua carta migliore per il mondiale piloti. Un mettere le mani avanti audace quanto pericoloso, con Jari Matti che non ha replicato ma sicuramente ha gradito poco. Adesso bisognerà vedere se il Finlandese subirà come in altre occasioni la presenza dei compagni di squadra, oppure tirerà fuori le unghie. La temperatura sarà già altissima nelle prime due gare, forse difficile da pesare al Monte dove è facile prevedere un Tanak a tutta mentre JM potrebbe giocare di rimessa come ha sempre fatto. Ma in Svezia una delle gare predilette del Finlandese i due saranno a tutta con tanto di fuochi d’artificio. Tommi è riuscito con un budget ragionevole a mettere assieme la squadra più forte del WRC, ma la prova del nove sarà gestire una situazione che comincia a surriscaldarsi ancora prima del via.