Una tappa finale come prevedibile quasi interamente asciutta, con un pizzico di verglass a dare quel pizzico di pepe ad una gara oramai finita, ha visto il podio virtuale affrontare le ultime quattro speciali con una marcia in meno rispetto al resto del gruppo.
La frazione conclusiva del Montecarlo come negli ultimi anni di emozioni ne ha davvero regalato poche, complici delle strade principalmente asciutte, ma che con la neve scesa nei giorni passato almeno in alto qualche bel tratto ghiacciato lo hanno comunque proposto. Ma tanto non è bastato con i primi tre più che aggrappati, avvinghiati con le unghie denti e quant’altro alle loro posizioni, E così le quattro speciali, senza possibilità di service, per un totale di una sessanta di chilometri per mettere sul banco le ultime puntate i primi tre del podio se li sono giocati in un incredibile finale al rallentatore, tutti paghi del risultato che stavano portando a casa. Un ritmo a tratti imbarazzante quasi come se i tre appartenessero alla stessa squadra, e la ragion di stato li avesse obbligati ad andare via con il pilota automatico in modalità volo di crociera. Da giocarsi non c’era niente o poco più del vuoto pneumatico, ed andare a cercarsi rogne non aveva alcun senso. Ma dopo una gara, dove tutti sono risultati rassegnati ad un Ogier vincitore, anche quando il cronometro non era ancora smaccatamente a suo favore, a tale proposito fanno poco testo anche gli attacchi di Tanak che più che provarci ha messo in chiaro solamente qualche pratica interna a Toyota. Così Ogier ha potuto andare ancora più in control di ieri pomeriggio a prendersi il suo sesto sigillo nel Principato della Costa Azzurra. Alle sue spalle l’intero squadrone Toyota, dove non si è mai visto niente di più ingessato, (Nemmeno ai tempi delle Audi quando gli ordini di squadra erano come le tavole dei comandamenti si è visto tale immobilismo.) con Ott e JM concentrati sul loro podio e basta. Mentre Esapekka si è messo prima a distanza Meeke, sbagliando qualcosa sul ghiaccio ma almeno correndo, poi ha vanificato tutto a un paio di chilometri dalla fine perdendo in un colpo tre posizioni.