Al via del rally di Svezia manca meno di una settimana ed ai botteghini delle scommesse, a quanto sembra tutti puntano su una partenza sotto la neve, con un Ogier che pagherebbe un forte dazio mentre le Hyundai con Neuville e Mikkelsen favoritissime vista la posizione di partenza. Ma bisognerà fare attenzione anche ad Ostberg e Lappi.
In questi ultimi anni lo Svezia è sempre stato a rischio meteo, con temperature sulla soglia del disgelo, con un fondo ghiacciato ma in maniera morbida. Lontani i ricordi della terra ghiacciata dora come il cemento, per non parlare dei muri di neve una rarità impossibile da trovare. Quest’anno invece il ghiaccio non manca, tanto e bello duro, ma ci sono anche i muri di neve quelli che speciali Norvegesi a parte non si vedevano più dai tempi delle speciali di Falun e Borlange. Ma con l’avvicinarsi della gara, anche le previsioni meteo diventano più precise, ed il fatto che la nevicata tra giovedì e venerdì prenda dei contorni sempre più marcati, potrebbe dare una prima importante svolta alla gara azzerando le chance di chi passando per primo sulla speciale si troverà una distesa bianca dai contorni indefiniti. Una nevicata su cui stanno scommettendo anche i bookmaker che oggi pagano Ogier 12.50, una quotazione altissima che la dice lunga sul dazio che il cinque volte iridato dovrà pagare in caso di nevicata. Condizioni che in cima alla lista dei favoriti sparano le Hyundai di Neuville e Mikkelsen, il Belga quinto sulla strada si troverà già le linee fatte mentre il Norvegese che parte indietro potrebbe essere il favorito numero uno. A pochi decimi dai due piloti Hyundai dai botteghini hanno piazzato Ott Tanak, in realtà l’Estone ci è sembrato un pò sopravvalutato, non tanto per il suo potenziale on-ice, quanto per una posizione di partenza immediatamente alle spalle di Ogier. Il mezzo minuto o più che potrebbe rubare in una sola boucle al Francese, potrebbe tranquillamente pagarlo anche lui a chi parte tre o quattro macchine dietro. Le sorprese in Toyota potrebbero invece arrivare da Lappi, una posizione di partenza ottima (settimo) in una gara dove il suo feeling con il tracciato potrebbe fare molta differenza. Ma tra chi avrà una buona posizione c’è anche Ostberg, il Norvegese, C3 permettendo, punta molto in alto perché sa bene che per lui l’unica chance di aprirsi altre porte per il 2018 è il podio. Se però si volesse azzardare una puntata per fare saltare il banco, con la sua quotazione 35 a 1 qualche euro su Suninen non ci starebbero male. La posizione sulla strada è ottima, certo l’esperienza sulla Fiesta WRC+ è poca, ma in Finlandia l’anno passato ha fatto faville.