Il giovane Finlandese dopo essersi imposto all’Artic Rally a Rovaniemi mette il suo sigillo anche sulle speciali della Karelia all’Itatalli, prendendo sempre più saldamente in mano le redini di un campionato che sembra avere trovato un nuovo padrone.
La prima parte del campionato nazionale Finnico, quella invernale che si corre con le ruote chiodate si conclude al Itaralli, vicino al confine con la Russia, nelle terre di Ari Vatanen. Gara dove Asunmaa sperava di riaprire il campionato, ma ad imporsi è stata la Skoda Fabia R5 di Eerik Pietarinen, che va così a bissare il successo ottenuto nella prova di apertura. Una gara dominata senza alcuna incertezza, calando un poker consecutivo di scratch nelle prime quattro speciali che ha spedito al tappeto tutti gli avversari. Nelle fasi iniziali tentano di porre una sia pur timida resistenza le Fabia di Manty, Gryazin e Asunmaa ma sui trentasei chilometri di Oskola, Eerik chiude il discorso mettendo una ventina di secondi tra se e Asunmaa, ed una mezza minutata con gli altri due. A quel punto con due sole speciali da disputare si limita a controllare gli avversari, lasciando gli ultimi due successi parziali ad Asunmaa, che va così a consolidare la sua piazza d’onore. Nel braccio di ferro per la medaglia di bronzo la spunta il Lettone Gryazin che piega anche le residue velleità di Manty. A chiudere la top five ci pensa Nikara che con la sua vecchia Subaru, targata Makinen, proprio sul filo di lana brucia per appena 1″.2 il giovane Emil Lindholm che si deve accontentare della sesta posizione. Non fanno molta strada la Peugeot 208 di Salo e la Hyundai i20 di Ketomaa, costrette entrambe al ritiro per problemi tecnici, ma anche nelle battute iniziali non sono mai sembrate in grado di impensierire il gruppone delle Skoda Fabia.
