Il TRX ovvero il rallycross nostrano inizia con il tradizionale appuntamento di pasquetta sul circuito di Maggiora dove a fare la voce grossa è lo Svedese Oscar Ortfeldt che con la sua Fiesta Supercar mette tutti alle corde inducendo in errore il campione Italiano Ivan Carmellino.
Sin dalla partenza nella giornata di pasqua tra prove libere e la prima Heat di qualifica si era capito che contro la Fiesta di Ortfeldt c’era davvero poco da fare. Una vettura una spanna sopra la concorrenza, quella che l’anno passato ha guidato Kevin Eriksson nel World RX, e che quest’anno è passata nelle mani del gentleman Svedese sposato in Italia, che ora ha affidato la sua Fiesta alle cure della Tedak. Una giornata flash ed interlocutoria quella della Q1 che tra le note significativa ha solamente il cedimento della trasmissione posteriore sulla Mitsu del campione uscente Carmellino. Nella seconda giornata si inizia nuovamente nel segno di Ortfeldt, Carmellino riesce a rientrare con la Mitsu fatta a nuova e nella Q3 con una perfetta gestione del Joker Lap riesce a mettersi dietro lo Svedese. Il momento decisivo arriva nella Q4 quando Ivan il terribile parte di nuovo in caccia e bracca da vicino Ortfieldt, ma quando lo Svedese entra nella Joker Lap da il tutto per tutto ed osa troppo nel dosso parallelo alla linea Joker. Un errore che gli costa un brutto cappottamento e così deve issare bandiera bianca alla vigilia della finalissima. Con il driver Valsesiano fuori gioco per Ortfieldt la finale diventa un gioco da ragazzi dove fulmina tutti in partenza e poi si limita a controllare la Mitsubishi di un Marco Noris che lotta per restargli in scia nella speranza di potere sfruttare un eventuale errore. Terzo ma con un distacco pesante l’Alto Atesino Werner Gurschler, che regola il resto del gruppo che veleggia in zona doppiaggio. Tra le due ruote motrici per il Norvegese Bermingrud sono prove generali di WRX con l’Alfa Romeo Mito targata Tedak, un successo schiacciante dalla finalissima alle quattro Heat che sono tutte a vantaggio del Norvegese. Tra i Kart Cross ad imporsi è Giacomotti che si lascia Firenze e Grieco qualche secondo indietro a giocarsi la piazza d’onore in volata.
