Il campionato Asia Pacifico inizia sulle speciali sterrate tra le più belle del mondo, al Whangarei in Nuova Zelanda ad imporsi è un Hyden Paddon una spanna sopra a tutta la concorrenza, ma nella classifica dell’APCR al secondo posto troviamo Fabio Frisiero.
La serie continentale più ad est del globo prende il via sulle speciali del rally Whangarei in Nuova Zelanda, a fare la parte del leone come era prevedibile sono stati i piloti della serie Neo Zelandese, alla cui testa c’è Hyden Paddon. Il pilota di Alzenau con il suo status 2018 a mezzo servizio tra il WRC e la serie rally nazionale, al volante di una Hyundai i20 AP4, ha dato vita ad uno show impietoso. Una spanna sopra tutti ha vinto tutte e diciotto le speciali non lasciando nemmeno qualche misera briciola agli avversari, visto i distacchi abissali imposti ai suoi avversari, che alla fine si sono tradotti nei 7 minuti di Ben Hunt che porta la sua Subaru Sti al secondo posto assoluto. Sul gradino basso del podio ci sale l’Australiano Nathan Quinn che con la sua Fiesta R5 riesce a piegare la resistenza della Emma Gilmour, che si accontenta della posizione di immediato rincalzo al podio. La generale vede al ottavo posto il gentleman di Schio Fabio Frisiero, autore di una gara precisa e veloce, nella classifica dell’Asia Pacifico dopo un lungo braccio di ferro con la Skoda Fabia R5 di Sumiyama gli deve cedere la leadership del Campionato Asia Pacifico, dove chiude comunque al secondo posto. Con la partenza di Gill verso il WRC2 e la rinuncia della Skoda a tentare l’inseguimento alla corona del pacifico il favoritissimo era il Neo Zelandese Mike Young con la sua Toyota Vitz, ma dopo una buona partenza che lo vede prendere la seconda piazza assoluta, deve presto issare bandiera bianca per un cedimento meccanico.