A Mettet in Belgio va in scena il terzo atto del World RX, con le Peugeot 208 che finalmente riescono a dare la loro zampata grazie ad un Loeb in formato XXL che nella fase ad eliminazione diretta non da scampo ai suoi avversari.
Sulla falsariga dei primi appuntamenti del 2018 il WRX ha proposto una gara a due facce, con la classifica intermedia dove si è vista tutta un altra storia rispetto alle fasi finali ad eliminazione diretta con semifinali e finalissima. In realtà quello che è sempre più netto è il dominio delle due case ufficiali e mezzo, ed il perfetto spaccato di questa presa di potere si è vista nella finale, quando ad un certo punto si sono visti i trenini come nella Formula Uno, con le due Peugeot seguite dalle Polo ed a chiudere le Audi S1. Nelle heat ad aprire le danze è Petter Solberg che piega subito un Loeb determinatissimo, ma nel secondo round a fare segnare lo scratch è Mattias Ekstrom. La domenica mattina ad andare subito a segno è la Peugeot 208 di Timmy Hansen, mentre a chiudere il conto delle heat è sempre Ekstrom che si aggiudica così anche il primato nella classifica intermedia. Alle sue spalle troviamo Timmy Hansen, Kristoffersson, Loeb, Solberg e Bakkerud che chiudono la porta al resto del gruppo. Una supremazia delle case che viene ribadita anche nelle semifinali, con le due Polo di Kristoffersson e Solberg che battono nella prima Ekstrom, mentre nella seconda a salire in cattedra è Loeb che saluta tutti e va a vincere a mani basse davanti ad un Bakkerud che sul filo di lana si caccia dietro Timmy Hansen. La musica rispetto ai primi due round nella penisola iberica la cambia Loeb che con una Peugeot 208 rigenerata anche nello spunto di partenza riesce a scattare davanti a tutti, ed una volta presa la testa alla prima curva non la molla più, la concorrenza gli resta in scia ma però non riesce ad attaccarlo. Chi pasticcia un pochino invece sono le due Polo che nella prima curva si chiudono a vicenda, regalando il ruolo di primo inseguitore a Hansen, che solamente Solberg riesce a saltare con una migliore gestione del joker lap, obbligando Timmy al terzo gradino del podio.
