ANDREUCCI PASSA E CHIUDE

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Il campionato Italiano ritorna a cavalcare le strade dell’Elba, dopo un assenza di molti anni, ed a Portoferraio Andreucci con il terzo successo CIR mette giù la prima ipoteca sull’undicesimo scudetto, un altro round che regala un importante seconda piazza alla Fabia di Scandola.  

La partenza dell’Elba propone un grandissimo Simone Campedelli che scatta per primo dai blocchi di partenza e nelle due speciali by night riesce ad andare a segno con un oppio scratch pesante, che gli permette di mettere una decina di secondi tra se ed Andreucci. Il suo rivale diretto nella corsa al tricolore. Una partenza targata Ford con cinque speciali dove il conto degli scratch ne vede quattro andare a vantaggio delle freccia Orange e uno se lo prende Crugnola. Abbastanza per accedere le speranze degli avversari di Andreucci, che è sempre li ma per una volta senza acuti. Ma nella ripartenza mattutina del sabato Ucci lancia il suo primo affondo, una botta secca che lascia a una decina di secondi Nucita e Crugnola, ma la sorpresa in negativo è quella di Campedelli che tocca il posteriore ed è costretto a fermarsi. Una toccata di quelle che non fanno molte male alla vetture, ma con la posteriore destra tutta piegata la sua gara finisce li, un altro zero pesantissimo che riduce al lumicino le sue speranze tricolori. A quel punto Andreucci si ritrova in testa con un paio di manciate di secondi su Crugnola, abbastanza per smorzare il suo attacco, ma nella due mari la Fiesta della HK patisce una foratura e scivola al quinto posto. Andreucci si ritrova così con una cinquantina di secondi vantaggio su un incredulo Scandola, che sui caldi asfalti Elbani non poteva fare più di tanto con una gomma in progresso costante ma con una parte di gap da chiudere. A quel punto i due alzano il piede e si limitano ad un finale tutto in controllo, portando a casa rispettivamente oro ed argento. Nelle ultime speciali a dare spettacolo è sopratutto Nucita, che dopo la pesante foratura in cui ha inciampato nella prima speciale della gara, nel finale cala un tris che lo porta ad un niente dal bronzo di Scattolon. Purtroppo osa molto e fora nuovamente in dirittura di arrivo, ed i sui sogni di podio sfumano assieme a quelli di Scattolon. Il Piacentino rimedia anche lui una foratura ed a strappare il bronzo dal collo dei sui avversari è Andrea Crugnola.                                        

CLASSIFICA

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