Il CIVM dopo la partenza zoppa al Nevegal in Friuli restituisce il mal tolto ad un Christian Merli che vince la Verzegnis Sella Chianzutan con una partenza soft ed un colpo da K.O. in una salita finale a suon di record.
Sin dalle prove libere del sabato a dettare i ritmi della cordata per arrampicarsi a Sella Chianzutan è stata l’Osella di Christian Merli. Il Trentino dopo il doppio colpo incassato a cavallo tra Italia ed Europa, prima con la decisione della direzione gara del Nevegal che lo ha fermato con l’arrivo della pioggia, mentre a El Fito in Spagna Christian dopo una prima salita davanti a tutti ha dovuto issare bandiera bianca nel secondo round per un cedimento meccanico. Nel primo round a confondere le carte è stato ancora una volta il meteo con la pioggia a fare capolino, ed un balletto con le gomme tra pioggia e asciutto. Una salita giocata con molti protagonisti sulla difensiva che vede staccare lo scratch dall’Osella di Merli che si mette dietro per pochi decimi Cubeda e Magliona. Nel pomeriggio con il tracciato completamente asciutto Merli si scatena e brucia il record della salita, mettendo una manciata di secondi tra se ed i suoi avversari, che vedono Domenico Cubeda e Omar Magliona confermare le posizioni della prima salita sul podio finale. Tra le carrozzate a mettere il muso della sua Fiat X1/9 davanti a tutti è il solito Manuel Dondi, che batte la Mitsu E1 dello Svizzero Bratschi e la Subaru di Soretti. Nella classe GT è il turno della Bmw di Iacoangeli che brucia con una manciata di secondi Gaetani e De Fant. Tra le gruppo A ad imporsi è la Mitsubishi dell’inossidabile Rudy Bicciato, mentre tra le vetture di produzione è stato il Toscano Mercati a imporsi grazie al tempo ottenuto nella prima delle due salite.