In gare come Montecarlo e Svezia è sempre difficile fare delle comparazioni, oppure improbabili equazioni cronometriche, anche quando le speciali sono identiche il fondo difficilmente è lo stesso. Ma da una prima valutazione le Hankook non registrano importanti cali prestazionali e le vetture sono veloci come le Hybrid alla faccia dei 500 cavalli.
Quando è stato introdotto il kit ibrido, più volte abbiamo contestato la favola dei 500 cavalli, una somma tra l’unità termica a quella elettrica più che ipotetica irrealizzabile se non per qualche impercettibile frazione di secondo. Ma il promotore, ed in più occasioni anche gli uomini della FIA hanno cercato di venderci la magia di una cavalleria stratosferica. Oggi senza i cento cavalli dell’unità elettrica, ottanta chilogrammi in meno ma una flangia un millimetro più stretta, che significa meno potenza, i tempi sono più o meno in linea con quelli degli anni passati. Risulta quindi lampante che con gli pneumatici Hankook non c’è stato un calo prestazionale significativo, ma soprattutto che in performance pura le Rally1 senza l’ibrido sono veloci come le HY, utilizzate nelle stagioni passate. Che non sarebbe cambiato molto era facile da immaginare, ma trovarsi di fronte a delle prestazioni identiche, è stato decisamente sorprendente, almeno per i più che non erano a conoscenza dei test comparativi svolti a cavallo delle due stagioni. Il millimetro in meno di flangia costa dai 35 ai 45 cavalli, compensati ampiamente dagli ottanta chilogrammi in meno per l’eliminazione del kit ibrido, batteria, motore, cablaggi ecc.. . In pratica è rimasto invariato il rapporto peso potenza, sul quale la FIA ha costruito la sua piramide tecnica, ma il peso complessivo del kit si aggirava sui centoventi chilogrammi totali, ed i quaranta chilogrammi che avanzano i tecnici hanno potuto giocarseli ridistribuendoli nel rapporto pesi e masse. Operazione che ha contribuito a dare un maggiore equilibrio alle vetture, abbassare il baricentro, ed a beneficiarne in maniera particolare è stata la guidabilità associata a delle vetture più reattive. E’ però evidente che se le porte della stalla sono rimaste chiuse, alla conta odierna dei tanto decantati cinquecento cavalli non si è vista nemmeno l’ombra. Ed a quella mezza mandria bisogna andare a sommare quelle poche manciate perse per avere stretto la flangia.