Il Trofeo Vallecamonica propone due manche tutte nel nome della Norma M20 FC di Simone Faggioli che batte lo scratch in entrambe le salite davanti alla Osella di Christian Merli, mentre sul gradino basso del podio sale Degasperi che paga alla coppia di testa una ventina di secondi abbondanti.
Nelle prove libere sabato il pilota di Firenze si potrebbe dire che ha giocato a carte coperte nei confronti del suo avversario di sempre Christian Merli, in realtà ha cercato di adattare al meglio il set-up della sua Norma alle gomme, ed al tempo stesso ritrovare il feeling con un tracciato che non affrontava dal lontano 2005. Ma la domenica quando le salite hanno cominciato a fare classifica super Simo è salito in cattedra, ed ha vinto entrambe le manche stabilendo il record nella prima, per migliorarlo ancora nella seconda. Un uno due micidiale che ha mandato al tappeto Merli, nonostante il Trentino fosse riuscito a migliorare il set-up della sua Osella, ed evitare che su una salita così lunga le sue coperture andassero in sofferenza come era successo nelle altre gare più lunghe. Nel primo round Christian ha pagato appena otto decimi, mentre nel secondo alla fine di una manche impeccabile nelle ultime curve il cedimento di una sospensione gli ha fatto prendere un paio di spaventi che si sono tradotti in tre secondi, ma questo non gli ha impedito di consolidare la sua seconda piazza. Terza in entrambe le salite l’Osella FA30 di Diego Degasperi che si lascia dietro senza tanti complimenti Caruso e Cubeda, con il leader provvisorio del tricolore che nonostante una seconda manche a tutta per 8 centesimi non riesce a saltare il suo avversario e deve cedere la leadership tricolore a Faggioli. Per trovare la prima delle carrozzate, la Fiat X19 di Manuel Dondi bisogna risalire la classifica sino alla diciannovesima posizione. Tra le E1 a imporsi e la Ford Escort di Tancredi, mentre a dettare il passo tra le supercar del gruppo GT è la Ferrari 488 Challenge di Gaetani.