In passato con le sue terribili pietraie Cipro ha sempre fatto molta paura, ma oggi con il format terra asfalto l’equazione si è complicata ancora di più, ed a fare saltare il banco è stato un super Lukyanuk che ha subito fatto il vuoto. Ottimo debutto per Griebel secondo al traguardo.
Senza storia quest’edizione 2016 del rally Cipriota, con un Lukyanuk che dopo la pausa Baltica al volante della Mitsu ritorna sul sedile della Ford Fiesta R5 e senza troppi indugi mette il suo sigillo su questa gara già sulle prove di apertura. Il Russo fa segnare il primo scratch e si prende subito la leadership e sui ventuno chilometri della seconda speciale mette la parola fine con uno scratch pesantissimo. Quasi venti secondi a chi gli è alle spalle abbastanza per relegare già a mezzo minuto Gryazin e Griebel, mentre il resto del plotone naviga già in prossimità del minuto di ritardo. Abbastanza per decretare la fine delle ostilità vere, con il russo che comincia ad amministrare giocando come il gatto con i topi, mentre si accende un bel duello tra il giovane Lettone ed il Tedesco Griebel il vincitore dell’ERC Junior al debutto premio sulla Skoda Fabia R5. Gryazin riesce a stare davanti ma è decisamente al limite mentre Marijan va forte ma pur non conoscendo i limiti della vettura da la sensazione di spingere in sicurezza; ed a metà del sabato la Skoda del Lettone si parcheggia sul tettino a bordo strada. Da quel momento Griebel si trova in mano una solida piazza d’onore che controlla con autorità sulla Fabia di Sirmacis che con il passare dei chilometri esce dall’impaccio iniziale in una gara che con il suo fondo misto l’ha messo in difficoltà a trovare il suo passo.
