A GURSCHLER LA PRIMA

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Il primo appuntamento targato Maggiora con il neonato TRX, ovvero il primo trofeo made in Italy di rallycross va alla Mitsubishi dell’alto atesino Werner Gurschler.

La prima serie di rallycross tutta Italiana, ha preso il via nel lungo week-end pasquale, andando a sostituire la classica prova di autocross che ha sempre tenuto il palco sull’autodromo off-road di Maggiora. Una prima non facile visto che sul territorio nazionale le Supercar, ovvero le regine del rallycross, sono una mosca bianca; comprese quelle che già si cimentavano nell’autocross. Purtroppo tra le Supercar che hanno risposto presente, qualcuna ha pagato un stato di forma non perfetto e nelle fasi finali (semifinali e finali) si è presentato un plotone a ranghi ridotti. Ad avere la meglio è stato il pilota di Lasa Werner Gurschler che in finale ha messo alle corde la Lancer di Casalboni azzoppata sull’anteriore dal cedimento della trasmissione. Terza piazza per la Fiesta del Ceco Walder che brucia la vettura gemella del driver di Bolzano Untersalmberger. Tra le super 1600 domina la Skoda Fabia del Russo Misyulya, una vettura al vertice della categoria a livello internazionale, condotta in maniera impeccabile, ha lasciato ben poco ai suoi avversari. Tra i Kart cross, l’unica divisione ad avere risposto all’appello in maniera decisa, è stato Max Vercelli a dettare legge dalle prime battute alla finalissima, nonostante Gallo non abbia mai mollato la presa.

CLASSIFICA

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