Il pilota Fiorentino fa saltare il banco anche nel decimo round del CIVM la classica cosentina Luzzi Sambucina, dove agli avversari lascia solamente poche briciole, ed alle sue spalle si piazza la Nova NP01 di Franco Caruso che brucia Lombardi nella seconda salita.
Sul tracciato di sei chilometri e centocinquanta metri sulle rampe della strada provinciale 248 che da Luzzi si arrampica sino alla località Sambucina, il campionato italiano velocità montagna si trasferisce nell’Italia del profondo sud. Primo appuntamento di un trittico che dopo la prova cosentina attraverserà lo stretto per il doppio appuntamento Monte Erice e Nissena. Una gara dove sua maestà Simone Faggioli non ha lasciato nulla ai suoi avversari a cominciare dalle due salite di prove libere del sabato. In gara uno Achille Lombardi replica la seconda piazza ottenuta nelle prove del sabato, pagando a super Simo poco meno di quattro secondi. La superiorità diventata schiacciante nella seconda salita con la Norna che va ad abbassare di quasi due secondi il suo tempo, e nella somma delle due manche rifila ben nove secondi alla Nova di Franco Caruso. Lombardi in gara due peggiora il suo tempo e deve così cedere sul podio finale il secondo gradino del podio assoluto a Caruso. A chiudere la top five troviamo l’Osella Pa 2000 di Luigi Fazzino, autore di una grande seconda salita con la quale si mette dietro Samuele Cassibba. Tra le carrozzate a fare la voce grossa è la BMW Z4 E89 di Marco Iacoangeli, che porta sempre più in alto la bandiera del raggruppamento GT. Qualche secondo più in là, si giocano il podio assoluto tra le vetture tradizionali, la Hyundai Motors i30 N di Salvatore Tortora che si impone tra le TCR, lasciando sul gradino basso del podio il gruppo E1 con la Peugeot 106 Turbo di Alessandro Tortora. Tra le E2SH è la Fiat 127 Hayabusa di Giuseppe Bocchetta a tenere alta la bandiera, nella sempre affollato gruppo dedicato alle Racing Start a bruciare tutti è la RS Plus con la Mini Cooper JCW di Giacomo Liuzzi. Nella RS Cup ritorna ad imporsi Angelini e la sua Mini Cooper JCW davanti alla Peugeot 308 GTI di Anna Maria Fumo. La Racing Start classica, gruppo che al via conta la bellezza di una cinquantina di vetture, vede imporsi la Peugeot 308 Gti di Marco Magdalone che per pochi decimi si lascia alle spalle la Mini Cooper di Selina Prantl.