Oramai Hyundai ci ha abituati a farci attendere i primi giorni dell’anno nuovo per ufficializzare i cambi al vertice della squadra, lo aveva fatto con la staffetta Nandan Adamo, ed ora dopo mesi di indiscrezioni prima e quasi certezze dopo è arrivata l’ufficializzazione di Cyril Abiteboul al timone di Alzenau.
L’annuncio ufficiale dell’arrivo del manager francese Cyril Abiteboul sulla plancia di comando di Alzenau non è certamente un colpo di scena, dopo le prime indiscrezioni dei mesi passati, a dicembre le voci sono diventate certezze alle quali mancava solamente il comunicato di conferma. Fedele al suo schema di comunicazione la casa Coreana ha messo le sue carte sul tavolo nelle prime settimane dell’anno nuovo, così dopo essere stato alla testa di Caterham prima e Renault dopo, dove ha lasciato il suo ruolo di amministratore delegato nel 2021, quando Renault Sport F1 chiude e le attività sportiva della casa francese passa sotto il marchio Alpine. Il caso di Cyril è quasi contronatura, perché sino ad oggi il passaggio di management è sempre stato dai rally verso la formula 1 e non il contrario. Un anomalia che potrebbe non essere casuale, visto le speculazioni di questa estate riferite a dei contatti tra la Hyundai e Éric Boullier, un altro ex formula uno. Ed anche l’ing. Adamo successore di Nandan aveva dei trascorsi importanti in pista, indizi non proprio rassicuranti visto i tempi lunghissimi della decisione del board Coreano per dare l’OK al programma Rally1. Per il momento è importante riuscire a dare un’po’ di ordine ad una squadra lasciata in balia dei battibecchi tra i suoi piloti per un intera stagione. Non prendere una decisione nella sostituzione di Adamo, lasciando il ruolo di team manager a un Moncet, mai promosso e mai bocciato, rischia di avere creato delle ruggini non solo tra i piloti. Per il resto qualcosa in più sul futuro emergerà solamente quando la FIA darà le prime indicazioni sul futuro almeno per il biennio 2025 – 2027.