Il rally Acropoli ha appena raggiunto un accordo con il WRC Promoter per un rinnovo biennale, che estende la sua presenza all’interno del WRC sino al 2025. Confermata per questa edizione Lamia come base della gara dove è anche dislocato il service park.
All’Acropoli nella riunione per definire l’accordo con la città ospitante di Lamia, riconfermata con lode e l’apprezzamento delle squadre impegnate nel mondiale, è stato rinnovato il contratto con un accordo biennale tra le parti (organizzazione e WRC Promoter). Il rally Acropoli che quest’anno vedeva scadere il suo accordo triennale, disputandosi a settembre ha preferito accelerare la pratica di riconferma, ed essere ufficialmente presente nel calendario 2024 già nel mese di giugno sempre la nuova bozza venga presentata al consiglio mondiale giugno e non come quest’anno a pochi giorni da quello di dicembre. Un rally fortemente voluto dalla politica ellenica, che ha apprezzato il valore promozionale dei rally, non è un caso che a presiedere il comitato organizzatore dell’Acropolis Rally Greece ci sia il vice ministro dello sport Lefteris Avgenakis. Una gara che ha avuto il coraggio di rientrare nel mondiale proponendo un’evento differente dai layout odierni del mondiale, con una tappa quasi interamente in linea fuori dallo schema di mandare tutte le speciali in replica. Si è puntato molto sull’andare a recuperare delle speciali leggendarie come Elatia, Bauxites e Tarzan; anche se i fondi odierni non sono più quelli rocciosi e scassa macchine di un tempo. E poi c’è la chicca di una partenza ad Atene che il primo anno ha proposto una street stage affollatissima, mentre l’anno passato ha proposto una super prova speciale nello Stadio Olimpico di Atene, dove si sono assiepati ben 65.000 spettatori.
