Dopo la Finlandia dove in un finale rocambolesco Toyota ha gettato alle ortiche una valangata di punti, soprattutto con Rovanpera in Grecia cadano le ultime riserve della Hyundai che può permettersi un impostazione difensiva, con Sordo nuovamente nel ruolo di terza vettura con l’obbiettivo di portare punti in una gara che si preannuncia complicata con Neuville e Tanak ..
Il rally dell’Acropoli si propone come una tappa importante, probabilmente decisiva, nello scacchiere mondiale del WRC Costruttori, con Hyundai che in Finlandia ha capitalizzato il disastroso finale della Toyota, a secco con Rovanpera e Evans, ed a quattro gare dal termine ha abbozzato un tentativo di fuga importante, con un buco di venti punti. Ad Jyvaskyla avrebbero preferito portare entrambi i piloti part-time ma come anticipato devono accontentarsi del solo Ogier a dare man forte ad Evans e Katsuta. Una formazione che sugli sterrati ellenici ha il suo tallone di Achille, proprio nell’otto volte iridato che parte per secondo, una posizione che riduce il suo probabile obbiettivo nel rosicchiare altri punti a Neuville. Con quel tipo di fondo, a meno di un ecatombe il venerdì, il ragionevole obbiettivo sarà puntare alle posizioni di immediato rincalzo al podio. Una posizione altrettanto complicata però sarà quella della squadra di Alzenau, con Neuville e Tanak che partono rispettivamente primo e terzo, davanti ai loro parigrado di Toyota. Se per Neuville si tratterà per l’ennesima via crucis, Tanak di sicuro cercherà in tutti i modi di inserirsi nella lotta di testa, con tutti i rischi che comporta in particolare per la sua guida troppo arrembante che lo ha già mandato più di una volta al tappeto. Una situazione particolarmente complessa che ha dato ancora maggiore convinzione nella scelta di affidarsi ancora una volta alla consistenza di Sordo. Il suo programma originale prevedeva una o al massimo due gare, la stagione dell’addio, ed in Sardegna è arrivato anche il gradino basso del podio. A questo punto però con i due capitani a rischio magro bottino, ed anche uscite di strada, visto che Tanak dalla terza posizione qualcosa di buono può combinare, ma per farlo deve rischiare, Abiteboul ha preferito non rischiare un Lappi vincente, ma più arrembante ed a rischio uscite a un Sordo consistente e raramente falloso. Una scelta difensiva, dove non si punta a guadagnare altri punti ma a difendere l’attuale vantaggio, obbiettivo capitalizzare il venerdì e poi difendere il sabato, e considerato che i punti gara arrivano già il sabato sera la scelta è tatticamente la più azzeccata.