Il secondo round del Trophee Andros nel principato di Andorra perde la giornata del venerdì per lo stop imposto dalle autorità locali a causa del maltempo (neve e fortissime raffiche di vento), un programma ammezzato che propone solamente una gara con Aurelien Panis che bissa il successo nella gara due di Val Thorens.
Questa volta i 2300 metri del pas del la Casa, nel principato di Andorra non portano fortuna alla serie transalpina on-ice, e ad avere la meglio questa volta sono state le condizioni estreme; quelle che solo la montagna è in grado di proporre, senza l’aiuto dei cambiamenti climatici. Così sulla giornata del venerdì si è tirato subito un colpo di spugno a causa di una tempesta con venti particolarmente violenti, le autorità locali che hanno preferito non prendere rischi ed hanno decretato lo stop momentaneo della manifestazione. Gara 1 è ripresa regolarmente il sabato, ma a quel punto l’organizzazione ha deciso di non tentare un recupero, allungando anche alla domenica, oppure concentrando i due round in un sabato senza più pause. Una scelta condizionata anche da un circuito dove la neve abbondava, ma non il ghiaccio che si è esaurito molto rapidamente nei due round di qualifica e le immagini delle finali con ampie zone del circuito orami sull’asfalto sono la prova lampante delle difficoltà palesi ad andare oltre gara 1. Nella Q1 a battere le migliori performance sono Olivier Panis e Lagorce, ma con il velocizzarsi del circuito i tempi si abbassano e nella Q2 i migliori sono Aurelien Panis e J.B. Dubourg. Nella super Pole papà Panis riesce a fare meglio di Aurelien e nel conteggio dei punti riesce a pareggiare il conto con il figlio. A decidere il round del principato Pirenaico è la finalissima in bagarre con Panis Jr che capitalizza la sua pole e si mette tutti alle spalle, a cominciare da papà Oliver impegnato a rintuzzare gli attacchi di Dubourg che si deve accontentare del gradino basso del podio. Aurelien si concede così il bis dopo il successo in gara 2 di Val Thorens e rafforza la sua leadership del Trophee Andros sulla Renault Zoe del campione uscente Jean Baptiste Dubourg, staccato di 14 punti, mentre 13 punti più indietro in terza posizione c’è il giovane Ehrlacher, il vincitore del primo round stagionale.