Il 29 dicembre da Saint Cyprien, località francese quasi al confine con la Spagna, prende il via la settima edizione dell’Africa Eco Race, l’unico Rally cross country africano che arriva a Dakar.
12 tappe attraverso il Marocco, la Mauritania e il Senegal con una giornata di riposo e l’11 gennaio l’arrivo al Lac Rose di Dakar in Senegal. La gara conta su un bel lotto di partenti. Grazie alla sua esperienza per la partecipazione alle prime sei edizioni, alla guida di un Toyota Pickup Overdrive, il belga Jacky Loomans è il favorito. Tra i suoi avversari c’è il suo connazionale Erwin Imschoot che ha lo stesso veicolo ed il kazako Kanat Shagirov. Da non sottovalutare l’ungherese Balazs Szalay, che ha animato la corsa nel 2014 prima che il suono V8 OPEL cedesse, ed il ceco Miroslav Zapletal con l’Hummer oltre ai kazaki Yuriy Sazonov e Andrey Cherednikov: Le piste tecniche del Marocco dovrebbero favorire i veicoli 4×4, ma i grandi spazi potrebbero bilanciare le prestazioni dei buggy. Tra questi avrebbe maggiori chance Jean Antoine Sabatier, già in evidenza nel 2014 al volante della sua Bugga One, senza dimenticare poi Yves Fromont e Patrick Martin, con il loro Volkswagen Touareg Buggies diesel. Da seguire anche Philippe Porcheron, Thierry Maury e Mathieu Serradori.
Ogni anno, numerose iniziative di solidarietà alle popolazioni dei paesi attraversati sono attuate dai concorrenti e dalle squadre con il supporto logistico del team organizzativo. Così, è diverse tonnellate di vari materiali e prodotti vengono trasportati e distribuiti direttamente sul terreno in Marocco, Mauritania e Senegal.
