Nella seconda bouclé di Hail i quattro cavalieri della Dakar mandano in scena una corsa a briglia sciolta lunga 373 chilometri sulla sabbia del deserto, una volata sul filo dei secondi che premia la Toyota Hilux di Al Attiyah che si mette dietro Sainz e Peterhansel, mentre Loeb finisce gambe all’aria quando si stava giocando il successo.
Grande battaglia nella quinta tappa, un circuito attorno ad Ha’il di km 645 di cui 373 di speciale con molta sabbia e dune. A vincere sono Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel, su Toyota Hilux Gazoo Racing, che partiti quarti si sono installati al vertice a metà prova di una gara combattuta sino al traguardo. Precedono Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Audi RS Q e-tron E2, staccati di 1‘57“ e Stéphane Peterhansel ed Edouard Boulanger, su Audi RS Q e-tron E2, con 3‘44“ di ritardo. Quarti classificati, a 8‘43“, sono Yazeed Al RaJhi e Michael Orr, su Toyota Hilux Overddrive, sempre molto regolari. Quinto posto per Guerlain Chicherit e Alex Winocq, su Prodrive Hunter, a 11‘09“ alla ricerca di un riscatto dopo i problemi di ieri dovuti alla rottura di un braccio della sospensione posteriore. Henk Lategan e Brett Cummings, su Toyota Hilux Gazoo Racing, sono sesti a 12’33” mentre Sebastien Loeb e Fabian Lurquin, su Prodrive Hunter, sfortunati, chiudono noni a 19’58”. Al primo controllo orario della tappa era passato primo Lategan, dietro a lui racchiusi in 18” ci sono Peterhansel a 2”, Al Attiyah, Sainz e Loeb. Ekstrom è sesto. Lategan perde il primato al km 90 per 3” in favore di Peterhansel che passa sempre al comando al km 140 dove precede di 20” Loeb , di 22” Al Attiyah, di 42” Sainz. In testa c’è un’interessante bagarre per il primato ed al km 182 passa al comando Loeb con 3” su Al Attiyah e 7” su Peterhansel, ma al controllo successivo è primo Al Attiyah con 10” di vantaggio su Loeb, 22” su Peterhansel e 1’34” su Sainz. Al Attiyah è sempre in testa al km 282 dove distanzia di 22” Loeb, di 31” Peterhansel mentre Sainz insegue a 1’32”. Al Attiyah porta ad un minuto il suo vantaggio su Sainz a 1’24” su Loeb ed a 1’59” su Peterhansel. Al km 355 Loeb è costretto a fermarsi su una duna con la sua vettura appoggiata su un fianco, riparte dopo circa un quarto d’ora e deve dire addio al podio. Senza più storia Al Attiyah conclude vincendo la sua seconda tappa di questa edizione. Al km 28 Laia Sanz è rimasta vittima di un impressionante incidente. La sua Astara ha più volte capottato ed andata distrutta, fortunatamente lei ed il suo navigatore Maurizio Gerini sono rimasti illesi. Nella generale Al-Attiyah rafforza il suo primato ed ora guida la classifica con 22’36” su Peterhansel e 27’01” su Al RaJhi. Sainz è quarto a 34’52”, Lategan quinto a 57’58”.