Va in archivio il Rally dell’Andalusia, prima prova del FIA World Cross Country con la vittoria di Nasser Al-Attiyah e Matthieu Baumel, su Toyota Hilux Overdrive. Un rally che sarà ricordato per le penalità inflitte, ben 81, un numero elevatissimo, mai raggiunto prima.
La distribuzione delle penalità è stata data in questo Rally in modo davvero sorprendente e ora ha creato uno spiacevole precedente visto che la gara era Mondiale. Al-Attiyah ha vinto a modo suo andando all’attacco sin dall’inizio, dove ha vinto il prologo e la prima tappa costringendo gli avversari ad inseguire. Secondo posto per Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Mini John Cooper Works Rally, staccati di 3 minuti. Sainz, che tornava con un veicolo 4×4 per la prima volta da molti anni, ha concluso tutte e cinque le prove speciali tra i primi tre, vincendo la seconda e la quinta tappa. Terzo posto per Yazeed Al-Rajhi e Dirk Von Zitzewitz, su Toyota Hilux Overdrive che hanno preceduto Erik Van Loon e Sebastien Delaunay, anche loro con il Toyota Hilux Overdrive. Quinta posizione per Mattias Ekström ed Emil Bergkvist, su Mini John Cooper Works Buggy, ottenuta nonostante il copilota fosse alle prese con un’intossicazione alimentare. Ekström era all’esordio al volante di un Buggy Dopo aver iniziato a gareggiare con un Side-by-Side alla Dakar a gennaio. Vaidotas Zala e Paulo Fiuza, su Mini John Cooper Works Rally, concludono al sesto posto mentre Cristina Gutierrez e Francois Cazalet, su OT3 Overdrive Racing, concludono al settimo posto, ed ottengono la vittoria nel T3. Laia Sanz ha concluso con un bel ottavo posto nella sua prima gara con la Mini John Cooper Works Rally navigata da Dani Oliveras. Austin Jones e Gustavo Gugelmin, su Can Am Maverick XRS hanno vinto il T4.