La carovana raggiunge la capitale saudita con 465 chilometri da mandare giù tutti di un fiato, un percorso duro che induce anche i top driver a giocarsela sul passo ed a imporsi è il saudita Al Rajhi, ma una penalità per avere superato i limiti di velocità regala il successo ad Al Attiyah che brucia Loeb secondo a 25”.
Sono Nasser Al Attiya e Matthieu Baumel, su Toyota Gdr Dkr Hilux Gazoo, ad imporsi nella tappa da Al Qaisumah a Riyadh di 465 km cronometrati prima con molte dune poi con un terreno sconnesso con pietre. Una giornata molto combattuta con vittoria trovata nel finale grazie alla loro determinazione. Anche oggi grandi protagonisti sono stati Henk Lategan e Brett Cummings, su Toyota Gdr Dkr Hilux Gazoo, al comando sino al km 310 quando, con 2’30” di vantaggio, si sono dovuti fermare per un problema alla ruota posteriore destra. Al comando erano così passati Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Audi RS Q e-tron, che al km 416 sono stati sorpassati da Al Attiya e da Yazeed Al Rajhi e Michael Orr, su Toyota Hilux Overdrive e da Sebastien Loeb e Fabian Lurquin, su Hunter Prodrive, che chiudono al secondo posto a 25”. Terzo è Sainz a 52”, quarti a 1’34” sono Yasir Seaidan e Alexey Kuzmich, su Mini Jcw Rally, solo quinto Al Rajhi a 1’46” dopo che aveva ottenuto il miglior tempo ma che ha dovuto scontare 2 minuti di penalità per eccesso di velocità. Sesto posto per Giniel de Villiers e Dennis Murphy, su Toyota Gdr Dkr Hilux Gazoo, a 3’55”. Giornata ancora sfortunata per Stéphane Peterhansel e Eduard Boulanger, su Audi RS Q e-tron, che al km 98 è rimasto bloccato dalla rottura di un ammortizzatore e del radiatore. Al km 80 si erano fermati per un problema meccanico Nani Roma e Alex Haro Bravo, su Hunter Prodrive.
Tra i camion nuova affermazione di Eduard Nikolaev che precede di 3’35” Anton Shibalov e di 5’35” Dmitry Sotnikov che completa podio Kamaz.