Il rally del Ciocco parte sulla speciale spettacolo di Forte dei Marmi, due minuti e qualche secondo a pelare le linee del tracciato artificiale che hanno premiato la Hyundai del Siciliano che si mette dietro Campedelli seguito da Gryazin e dalla coppia Nipponica Arai e Katsuta.
La stagione passata la speciale di Forte dei Marmi aveva fatto tremare Nucita (per un problema al leveraggio del cambio), quest’anno invece nonostante una prova stretta con delle linee obbligate il Siciliano non si è intimorito, ed ha messo le ali alla Hyundai targata Bernini che è andata a vincere stampando un 2’09”.3 che ha sbaragliato l’intera concorrenza. Mettendo così le mani avanti e facendo capire che tra i pretendenti al successo c’è anche lui. Unico a restargli in scia Simone Campedelli che chiude la sua fatica appena sette decimi dietro, mentre per tutti gli altri il ritardo è superiore ai tre secondi. Ed anche se il significato della performance in una prova spettacolo lascia il tempo che trova fa veramente specie vedere il resto della top five a vantaggio di Gryazin 2″.7; Arai 3″.1; Katsuta 3″.6. Andreucci e Scandola pagano un dazio attorno ai 4″, mentre Crugnola preferisce non rischiare nulla e sul piatto di secondi ne lascia altri tre. Una gara che parte subito con i fuochi di artificio, ed è probabile che domattina sarà fuoco e fiamme sin dalla Careggine, diciannove chilometri che andranno in scena per ben tre volte, presumibilmente la speciale dove si potrebbe giocare la gara. Il bel tempo ma sopratutto il vento di questi giorni ha asciugato le strade, quindi umido e sporco non dovrebbero condizionare la gara, ma le basse temperature con delle minime notturne sotto zero potrebbero rendere la scelta delle gomme più complicate del previsto, sopratutto per la seconda boucle quando la temperatura al suolo potrebbe variare sensibilmente.