AL DUE VALLI PASSA LO STRANIERO

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Crugnola e Basso dopo avere dato vita ad un testa a testa appassionante buttano tutto alle ortiche; il primo a uscire di scena è il portacolori Citroen finisce fuori strada e regala una leadership solitaria e solidissima a Basso, ma nonostante un passo da ragioniere, inciampa in un uscita di strada che lo obbliga a dare via libera ad un super Huttunen.

Dopo lo scratch iniziale il Giando ha continuato nella sua gara corpo a corpo con la Citroen C3 di Crugnola, una sfida sul filo dei decimi con Crugnola che batte quattro scratch consecutivi e riesce a prendere il timone della gara, anche se la differenza tra i due è questione di una manciata di secondi. Ma nel secondo passaggio sulla Porcara Andrea finisce fuori strada, ed è costretto a issare bandiera bianca, abbandonando il sogno di bissare il successo ottenuto su queste strade l’anno passato, ma soprattutto vede la sua corsa tricolore subire un brusco stop che riduce le sue speranze al lumicino. Con la C3 fuori dai giochi Basso tira i remi in barca e nell’ultimo giro di speciali tra fango, umido pensa solo a traghettare la suo Polo verso la pedana finale. Amministrando un vantaggio di una quarantina di secondi abbondanti sulla accoppiata targata Hyundai Italia con Huttunen e Scandola. Ma quando le condizioni sono proibitive come quelle del Due Valli alzare il piede non forzatamente significa eliminare tutti i rischi, ed a poco di più di una manciata di chilometri dal traguardo il pilota Trevigiano esce di strada e dilapida un successo sicuro, ma soprattutto la possibilità di posare una ipoteca pesantissima sul titolo tricolore. Un colpo di scena che spalanca le porte di una doppietta per le Hyundai Italia di Huttunen e Scandola, che nonostante il distacco pesantissimo accusato nelle battute iniziali, dovuto alla posizione di partenza si ritrovano tra le mani un trionfo insperato, ma su un terreno che alla fine ha premiato il loro passo e la loro tenacia. Il Finlandese e il Veronese per tutta la gara si sono battuti sul filo dei secondi, ma nelle battute finali Umberto perde qualche secondo di troppo e vede Jari allontanarsi, ed andare a firmare il suo secondo successo consecutivo sulle speciali Italiane dopo quello ottenuto quindici giorni fa nel WRC3 di Sardegna. Il terzo gradino del podio se lo ritrova servito su un piatto di argento Albertini autore di una bella gara che gli vale il titolo CIRA, un traguardo di grande prestigio che ha dimostrato di strameritare.         

CLASSIFICA

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