Il campionato finlandese oramai volge al termine, e mentre Korhonen va a firmare il suo terzo successo stagionale nella serie finlandese, ed è a un passo dal suo primo titolo nazionale. Vola verso la conclusione anche la stagione di apprendistato di Ledda e Trentin per i due under italiani latitano i risultati ma le singole prestazioni sono di tutto rispetto.
Il campionato finlandese nel fine settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle ha mandato in scena il Future (la versione moderna del Lahti Historic), penultimo appuntamento di una serie che è ad un passo dall’incoronare la Toyota GR Yaris Rally2 di Roope Korhonen. La gara di Lahti ha mandato in scena il braccio di ferro tra Korhonen e Asunmaa, gli stessi nomi in lotta per il campionato e con il successo finale Roope mette le mani avanti allungando in maniera importante sul suo avversario. Per i nostri colori l’interesse era però rivolto alla classe SM3, riservata alle rally4, dove erano presenti i due giovanissimi Under 18 dell’ACI Team Italia Valentino Ledda e Giovanni Trentin; i due rampolli che per crescere hanno scelto i velocissimi sterrati finlandesi. Al traguardo troviamo solamente il giovane di Burgos, che conclude al nono posto di classe e nelle retrovie della generale, a penalizzarlo è stata la falsa partenza del venerdì, dove è inciampato in una foratura andando a toccare un antitaglio, ed è stato costretto a rifugiarsi in super rally per ripartire il sabato. Cinque minuti di penalità senza i quali sarebbe stato tranquillamente nella top five. Logicamente con la classifica compromessa il sabato ha tenuto un buon passo, ma senza prendersi rischi particolari, ed in tutte e sei le speciali disputate non è mai uscito dalla top five di prova. Nell’effimera classifica di tappa risulta quinto, ma con il terzo gradino del podio nel mirino, ad appena ad appena sei secondi. Prestazioni importanti che dimostrano quanto sia cresciuto nel veloce, niente male il secondo tempo di classe nel primo passaggio sulla prova più lunga, dove Korhonen con la rally1 ha volato ai limiti dei 132 Km/h di media. Non è però stato assolutamente da meno Giovanni Trentin, con una partenza da incorniciare con due scratch a parimerito nelle prime due speciali del venerdì, che gli permettono di tenersi sino a Ylanne la leadership provvisoria della gara. La sua Ford Fiesta Rally4, ha però cominciato a perdere potenza, problema che si è trascinato anche il sabato mattina, ed a due speciali dalla fine è stato costretto ad issare bandiera bianca, nonostante la sostituzione del turbo.
