Il terzo appuntamento del campionato rally tedesco, dopo la cancellazione del Sachsen, è andato in scena al rallye Mittelrhein, pochi chilometri a nord di Trier, su strade simili a quelle della vecchia Germania WRC, ed a dettare il passo è la Skoda Fabia RS di Marijan Griebel che una volta preso il timone della gara non lo molla sino al traguardo.
Il campionato rally tedesco registra il primo successo stagionale per Marijan Griebel, il primo pilota ad essere lanciato dal monomarca Opel, con la compatta Opel Adam Cup, e vincitore del titolo tedesco nel 2021 e nel 2018. La gara è scattata con una breve semitappa iniziale dove i quattro pretendenti alla corona Riedemann, Tannert, Griebel e Geipel hanno iniziato un appassionante sfida sul filo dei secondi, con la Hyundai i20 rally2 di Riedemann che riesce a prendere subito la testa della gara. Ma la risposta del leader provvisorio della serie Tannert non si fa attendere e va a riprendere il comando con la sua Fabia RS. A quel punto Griebel va a battere il suo primo scratch e passa al comando, ma le scaramucce continuano ed i quattro vanno al riposo notturno raccolti in un fazzoletto di appena otto secondi. Nella seconda giornata di gara Marijan sale in cattedra e con quattro successi parziali sui sei a disposizione, regola senza troppi complimenti il plotone degli avversari che con il passare dei chilometri si sgretola letteralmente. Il primo a perdere contatto è proprio il leader provvisorio Tannert, che chiude la prima stage della giornata con un cilindro in meno, ed in quella seguente esce di strada. Uno zero che gli costa il primato della serie e scivola così in quarta posizione, proprio alle spalle di Griebel autore anche lui di uno zero al Sulingen (il secondo round del DRM). Geipel è il primo a staccarsi, ed a fine gara si deve accontentare del gradino basso del podio con un ritardo prossimo al minuto. Reidemann è l’ultimo a perdere contatto, anche se non getta mai la spugna, il suo ritardo continua a rimbalzare tra i quindici, ed i venti secondi. Una seconda piazza che gli permette di prendere le redini di un campionato, ed a due gare dalla fine diventa fondamentale non segnare degli zero.