AL MONTE IN 84

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Nonostante il momento difficile ed incerto il Montecarlo è riuscito a mettere assieme un elenco iscritti con 84 equipaggi, 29 equamente suddivisi tra WRC, WRC2 e WRC3, 7 vetture RGT e ben 48 privatissimi, molti dei quali fedelissimi del Montecarlo. Un allineamento numericamente in linea con le ultime edizioni del Montecarlo, che va a sottolineare il fascino di questa gara.

Nella classe regina del WRC le due squadre top del mondiale Hyundai e Toyota si presentano con le loro tre punte di diamante, mentre M-Sport si presenta con solamente due vetture con al volante Greensmith e Suninen. Al via con le plus ci saranno anche Loubet e Katsuta i due apprendisti dei top team. Netto cambio di direzione nel WRC2, sino l’anno passato le squadre iscritte avevano comunque un rapporto stretto con il costruttore di riferimento, mentre quest’anno restano fedeli a questa filosofia Toksport squadra di riferimento Skoda, Hyundai e M-Sport. Non è invece ben chiara la situazione di Citroen che dopo anni di gestione PH Sport ha allargato il suo appoggio a due strutture differenti. Gli iscritti alla serie cadetta per eccellenza son ben otto e tra le squadre c’è anche la nostra Movisport, che al Monte si presenta con Gryazin ed il Brazz. Il favoritissimo della vigilia è Mikkelsen, ma Camilli, Fourmaux e Solberg potrebbero dargli filo da torcere. Sono invece 11 le vetture che si daranno battaglia per il WRC3, il favorito numero uno se riuscirà a mordere la briglia è Ciamin, visto che il suo connazionale Rossel è fortissimo sull’asfalto, ma quando viene meno l’aderenza fatica a restare in strada. In questa serie targata WRC al via ci saranno anche Giacomo Ogliari (Citoren C3) e Fabrizio Arengi Bentivoglio (Skoda Fabia). Si annuncia pirotecnica la battaglia per la prima prova della Coppa Fia RGT, 6 Alpine A110, ed un’Abarth 124 Rally con al volante il nostro Alberto Sassi. Ma sulle Alpine ci sono piedi pesantissimi come Bonfils, Robert e Astier, ma soprattutto quel Guigou che al Mont Blanc 2020 ha portato l’Alpine sul podio assoluto. Tra i 48 protagonisti esterni alle serie support WRC spiccano i nomi di Bonato e Abbring, il primo con la fedele Citroen C3, mentre l’Olandese è al volante di una Polo rally2. Due driver veloci e di esperienza che puntano direttamente al primato di classe, in grado di giocarsela con l’intero parterre WRC2 e WRC3, fatta eccezione per Mikkelsen. Con tre Fabia rally2 al via ci saranno anche Mauro Miele, Carlo Boroli e Carlo Covi. Mentre al volante delle tutto avanti saranno due le vetture battenti bandiera italiana: Alain Cittadino e Francesco Garosci.

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