Al Attiyah protagonista e Al Rajhi vincitore. Questa la sentenza dell’Italian Baja. Regalo inaspettato per Yazeed Al Rajhi, con il Toytota Hilux Overdrive, che ottiene così la terza vittoria consecutiva e quarto sigillo personale, grazie ai problemi meccanici che hanno rallentato Nasser Al Attiyah, su Toyota Hilux Gazoo Racing.
Nella prima tappa Al Attiyah e Mathieu Baumel, hanno staccato due tempi super con i soli Al Rajhi e Timo Gottschalk in grado di rimanere sulle tracce, tenendosi a 16’’1 nel primo giro su “Pasch” (131 km), ma cedendo 1’25’’ sul secondo, per chiudere la tappa a 1’37’’7 nel totale. Solo che nel secondo assalto in cui è andato decisamente più forte, Al Attiyah ha saltato una nota del percorso, troppo veloce per correggere la traiettoria, e l’errore ha comportato una penalità di 2’ assegnata dal collegio dei commissari sportivi. Così il primato conquistato sul campo è diventato un secondo posto a 22’’3 dal rivale saudita. Nel secondo giorno Al Attiyah è ripartito all’attacco ed è tornato in testa ma è poi stato frenato nell’ultimo settore selettivo da un problema al differenziale della sua Toyota. Così Al Rajhi ha potuto alzare il piede e andare di conserva fino al traguardo e vincere con 9’ e 12” di vantaggio. Sul gradino più basso del podio il portoghese Joao Ferreira e Filipe Palmeriro su Mini Cooper Works Plus dell’X-raid Team, staccati di 12’39’’2. Suo il miglior tempo nel prologo “Zoppola” di venerdì. La supremazia Toyota è anche nel quarto posto dell’argentino Juan Cruz Yacopini e Daniel Oliveras. Quinto e primo del T4 il brasiliano Cristian Batista De Sousa e Faosto De Almeida Da Mota, sesto e primo del T3 il connazionale Otavio Sousa Leite e Joao Ferreira, entrambi su Can-Am Maverick. In mezzo il Quaddy Yamaha di Amerigo Ventura e Mirko Brun, migliori degli italiani.