Il campionato Europeo della montagna inizia la sua stagione venti ventiquattro sulle rampe austriache della Rechberg Rennen, ed a prendersi il primo Euro successo è la Nova Proto NP01 del francese Geoffrey Schatz che piega l’Osella FA 30 di Christian Merli per un secondo e mezzo.
Il primo appuntamento dell’EHC European Hill Climb Championship quest’anno lascia St. Pierre e passa a Tulwitz, a nord di Graz in Austria, per la quarantanovesima edizione della cronoscalata Rechbergrennen. Una gara tra le preferite del campionissimo di Trento Christian Merli che in Austria si è imposto in cinque edizioni 2016, 2017, 2018, 2019 e 2023, ma per la sua Osella FA 30 con il gap di cavalleria tra i motori aspirati e turbo, generati dai nuovi regolamenti il compito questa volta era più che mai improbo. Ma nelle due salite di gara sul tracciato accorciato a 4,460 chilometri, il francese Geoffrey Schatz per stare davanti al campione Europeo in carica ha dovuto dare fondo alla potenza della sua Nova Proto a motorizzazione turbo. Se l’andamento della gara era stato chiaro già nelle tre salite di prova del sabato dove Schatz è stato sempre il più veloce, nelle due manche di gara è riuscito a ripetersi ma nella seconda salita Merli si è portato a soli due decimi dal pilota transalpino. Sul gradino basso del podio, a un secondo abbondante da Merli, troviamo la Nova Proto dello spagnolo Iraola Lanzagorta, terzo in entrambe le salite della domenica. Nella top ten all’ottavo posto ritroviamo il sempre verde Fausto Bormolini, anche lui al volante di una Nova Proto NP01. La prima carrozzata sul traguardo è la Volkswagen Golf Rallye di Karl Schagerl, nona assoluta nella classifica generale, che piega in entrambe le salite la Mitsubishi Lancer Evo VII RS del pilota della repubblica Ceca Ronnie Bratschi. Alle spalle delle prime due vetture carrozzate si piazzano le GT del gruppo 2 con Jorg Weidinger e la sua BMW Z4 GT3 che brucia per cinque decimi la Porsche 997 GT3R di Nicolas Werver. A trionfare nel gruppo 3 è il nostro O”Play, al volante della sua fida Mitsubishi Lancer Evo 9. Il gruppo 4 è a vantaggio del pilota croato Matija Jurisic, che con la sua Peugeot 208 TCR si mette dietro Garcia e Rudi Bicciato che si porta a casa il terzo gradino del podio, mentre appena fuori del podio si piazza la Mitsu di Gabriella Pedroni. Tra i nostri conquista il gradino basso del podio anche Lukas Bicciato con la sua Clio IV gruppo 5, categoria dove si impone la BMW E46 330 Ci dell’Ungherese Nagy. A chiudere la pattuglia tricolore in cinquantesima posizione è Ronny Marchegger.