L’elenco iscritti del Kenya in versione primaverile propone ventinove vetture, poco meno della metà (quattordici) sono delle Rally2, a dimostrazione di un WRC2 che raccoglie sempre maggiori consensi anche nelle gare extraeuropee. Una presenza non solo numerica ma anche di qualità visto che a Nairobi ci saranno anche fior di pretendenti al titolo: Solberg, Kajto e Greensmith.
In Africa le vetture iscritte a quest’edizione saranno ventinove, un paio di unità in meno rispetto alla passata stagione, ma a livello qualitativo anche il WRC2 prende il volo. Nutrita la presenza delle rally2, ben tredici iscritte al campionato, ma a giocarsi il successo ci saranno tre aspiranti al titolo di grande peso: Solberg, Greensmith e Kajetanowicz. Le due Skoda Fabia RS Rally2 ufficiali della Toksport WRT, sono tra le maggiori pretendenti nella rincorsa al WRC2 2024, e nella gara Kenyota sono le favoritissime. Solberg vanta tre partecipazioni, due al volante di vetture della classe regina, e l’anno passato al volante della Fabia RS. Nel venti ventitré non risultava tra gli iscritti al WRC2, e si è battuto solamente per il successo di classe. Al traguardo finale è riuscito a conquistare la piazza d’onore ad un paio di minuti da Kajto, nonostante i dieci minuti pagati per rientrare in classifica con il super rally. In Svezia Oliver ha iniziato la campagna WRC2 alla grande facendo il pieno di punti, ora dovrà dimostrare in una gara dura come il Safari di riuscire ad adattare il suo passo alle difficoltà del terreno, senza farsi prendere dalla voglia di strafare. Il suo compagno di squadra Greensmith sarà l’avversario più temibile, oltre ad una buona esperienza, due partecipazioni al Safari nella top class, è il più bravo a correre sul passo. In velocità pura paga pegno a Solberg, ma in Africa soprattutto con una rally2 gli eccessi si pagano cari. Anche il polacco Kajto sarà al volante di una Fabia RS; un altro grande passista che sulle piste africane ha fatto suo il WRC2 nelle ultime due stagioni. Non inserirlo nella lista dei favoriti sarebbe un errore, anche se il suo passo è inferiore ai due piloti ufficiali di Mlada. L’obbiettivo principe del polacco sarà il WRC2 Challenger, dove ambisce a confermare la corona conquistata l’anno passato, battendo per una manciata di punti Gryazin e Pajari. A rendergli la vita dura ci saranno le Hyundai i20 N Rally2 di due giovanissimi, ventisei anni Nicolas Ciamin e ventidue Charles Munster. Tra i giovani osservati speciali ci sarà anche la Citroen C3 Rally2 del ventitreenne Diego Dominguez Jr, che su queste piste l’anno passato ha dominato il WRC3, ed a fine campionato è arrivato secondo nel WRC3 e nello Junior WRC. Tra i driver da attenzionare ci sono anche alcuni locali, tra i quali spiccano i nomi di Carl Tundo e Patel Karan.