AL TARGA CRUGNOLA FAVORITO

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La Targa Florio, terzo round del tricolore, propone un Andrea Crugnola leader del campionato che proprio in terra di Sicilia potrebbe cercare di imbastire un serio tentativo di fuga, il coefficiente 1,5 della classica palermitana significa una manciata di punti in più utilissimi al varesino per allungare sugli avversari. Incognita pioggia permettendo.

Il timoniere del campionato italiano Crugnola ha vinto il Targa nel 2020, proprio al volante della Citroen C3 by F.P.F. Sport, una gara tirata ma mai realmente in bilico dove aveva battuto cinque dei sette scratch in gioco. Ed oggi è lui il favorito della vigilia su un fondo più veloce e scivoloso, dove è sempre sembrato a suo agio e nel 2019 con la Polo era stato autore di una grande rimonta, dove ha mancato la seconda piazza per un solo secondo. Il suo principale avversario nella corsa al titolo Fabio Andolfi continua a incrociare le dita, nella speranza il meteo confermi i temporali previsti il sabato pomeriggio che da inizio settimana le previsioni continuano a togliere e mettere. Potere contare su qualche speciale bagnata, viste le prestazioni delle sue gomme, per il Savonese sarebbe molto importante almeno per compensare la mancanza di conoscenza del terreno, considerato che l’anno passato non aveva affrontato la trasferta siciliana. Andolfi però su questo tipo di fondo meno abrasivo ha dimostrato in alcune gare del mondiale, Catalunya e Germania di sapere andare molto forte, e dopo il successo a Sanremo si guadagnato lo status di principale competitor di Crugnola. Ma non è assolutamente da sottovalutare De Tommaso, due volte a podio nelle prime due gare, al Targa Damiano l’anno passato ha raccolto il suo migliore risultato (terzo assoluto). Nel gruppo dei migliori è il più giovane, ed anche se paga ancora un pizzico di esperienza la grande solidità delle sue attuali prestazioni è la prova tangibile della sua crescita. Per ultimi abbiamo lasciato Basso e Albertini, ma entrambi non possono essere dati per battuti; il Giando su queste strade ha vinto l’anno passato, ed ha collezionato ben sette podi, la particolarità del fondo però non è certo il massimo per la nuova Hyundai i20 N Rally2, che fatica a mettere sul banco il suo potenziale. Discorso differente per Albertini, nelle prime gare non è riuscito a cucirsi addosso la Fabia come vorrebbe, ma è sempre rimasto in scia al gruppo dei migliori e potrebbero bastare poche regolazioni, per ritrovarselo nel pieno della bagarre.

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