Le favoritissime WRC di Lefebvre e Salanon inciampano nel finale della tappa del sabato lasciando ad Abbring, ed alla Hyundai NG i20 R5, un autostrada spianata verso il successo. Alle sue spalle ma con un distacco prossimo al minuto la DS3 di Bonato.
La classica di fine stagione della costa azzurra parte come da copione, con un Lefebvre veloce ma con un passo circospetto visto le insidie di un percorso disastrato per le piogge dei giorni precedenti. Così da brave formichine Lefebvre e Moreau, con il navigatore al suo rientro ufficiale dopo il brutto incidente in Germania. Porta il suo vantaggio ad una ventina di secondi per poi amministrare, ma sulla speciale 6 rompe un semiasse e perde mezzo minuto. Ma in quella seguente gli va peggio con l’affanno del tempo che sta perdendo, tocca e danneggia il posteriore e nel trasferimento seguente è costretto ad issare bandiera bianca. A rilevare la leadership è la Fiesta WRC di Salanon, pressato però da vicino da Abbring che lo tiene nel mirino, Ma sulla prova lunga che conclude il sabato Salanon rovina fuori strada ed a ereditare la testa è Abbring che a questo punto alza il ritmo di quel tanto che basta per scrollarsi di dosso la DS3 di Bonato. A chiudere il podio c’è la Skoda Fabia del fresco campione transalpino Michel.