AL VLTAVA ZIPPO E’ SECONDO

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Il campionato Europeo Historic EHRC si sposta dalla Costa Brava al Vltava Rallye, una gara condizionata dalle bizze di un meteo che propone pioggia, neve, vento forte e alberi caduti in strada, obbligando gli organizzatori a cancellare ben tre speciali. Ad imporsi è la Toyota Celica GT-4 (ST165), del padrone di casa Vojtĕch Štajf seguito dall’Audi Quattro del nostro Zippo.

Protagonista ancora prima di vetture e piloti è stato il meteo con una pioggia battente che appena si saliva di quota ha proposto copiose nevicate, ma un ruolo ancora più importante l’ha giocato il forte vento che ha spezzato molti alberi bloccando strade e prove speciali. Condizioni limite che hanno costretto l’organizzazione a cancellare tre speciali, per un totale di trentadue chilometri riducendo il percorso al di sotto del 75%. Soglia sotto la quale i punti assegnati vengono dimezzati a discapito di chi è riuscito ad andare a punti come il pilota reggiano Andrea Zivian, “Zippo”. Nelle battute iniziali le condizioni particolarmente avverse hanno subito messo in evidenza da una parte le doti funamboliche dei piloti, ma anche le differenze tecnologiche tra i vari raggruppamenti legati all’età delle vetture al via. A lasciare i blocchi di partenza per primo è stata la Ford Sierra RS Cosworth 4X4 dell’ungherese Tibor Jun Erdì, tallonato a pochi secondi dalla Toyota Celica GT-4 (ST165) del pilota di casa Vojtěch Štajf. Un braccio di ferro che nella bouclé by night del venerdì ha visto Stajf, riuscire a saltare Erdì prima di andare al riposo notturno. Alle loro spalle ma staccato di una quarantina di secondi “Zippo”, perfetto interprete dell’Audi Quattro (la capostipite delle trazioni integrali) con la quale su queste speciali si era imposto nel 21 e nel 22. In questa occasione condizionato anche dalla necessità di segnare punti in classifica dopo lo scomodo zero della Costa Brava. Nella frazione del sabato la Sierra RS dell’ungherese esce subito di scena e praticamente va a consolidare la classifica Stajf primo che amministra sino al traguardo e fa lo stesso “Zippo” alle sue spalle, che si porta a casa il successo nel terzo raggruppamento. Terza assoluta la BMW M3 E30 dell’Irlandese Donagh Kelly, che raggiunge il traguardo con il cambio bloccato, ma anche senza problemi non è mai riuscito a impensierire Andrea Zivian. Per trovare il vincitore del secondo raggruppamento Stanislav Budil al volante di una BMW 2002 Ti, bisogna risalire la classifica assoluta sino all’ottava posizione. Il primo raggruppamento se lo prende la Ford Escort Twin Cam del Britannico James Potter, che precede la Porsche 911 SC di Antonio Parisi. Gara da dimenticare per il resto della pattuglia azzurra a cominciare da Angelo Lombardo costretto ad issare bandiera bianca nelle battute iniziali, mentre rovina fuori strada Manuel Lasagni un esperto pistaiolo al debutto nei rally.  

CLASSIFICA

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