ALBERTINI VINCE MABELLINI OUT

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Un rally Lana tiratissimo, propone un bel faccia a faccia tra i protagonisti del CIRA e chi come Mabellini ha deciso di essere al via di Biella per preparare al meglio il ritorno dell’ERC sugli asfalti del Roma Capitale. Un braccio di ferro vinto da Stefano Albertini che nel finale brucia per 6” e rotti Simone Campedelli.

Il quarto appuntamento del CIRA sulle speciali Biellesi del Rally Lana, con la sua collocazione a calendario precedente al campionato Europeo che il prossimo fine settimana andrà in scena all’ombra del Colosseo, ha proposto la gara Piemontese in una doppia ottica: appuntamento difficile del campionato asfalto e di palestra in vista della serie continentale. Ed a contendersi la gara sino alle battute finali sono stati i due piloti bresciani Stefano Albertini e Andrea Mabellini, il secondo giovane protagonista della serie continentale ha battuto ben tre scratch, ed in più di un occasione è sembrato in grado di portarsi a casa la gara. La sua precisione nelle linee lo ha esaltato nelle speciali più veloci, mentre alla fine della prima bouclé ha lasciato qualche decimo di troppo ad Ailoche e Curino le due speciali più lente della gara. Ed è stata proprio la prima a tradirlo nel secondo passaggio, dove rimedia una foratura ed a quel punto con la gara compromessa decide di alzare bandiera bianca, spalancando le porte del successo a Stefano Albertini che va a vincere la gara e si riporta al comando del CIRA, saltando Simone Campedelli che paga a caro prezzo una partenza balbettante. Dopo due speciali il Romagnolo è l’ultimo del gruppettino dei magnifici cinque, ad una decina di secondi dal leader del momento, in una gara tiratissima nel finale riesce a riacciuffare la piazza d’onore portandosi a 6”.9 da Albertini. Un distacco che la dice lunga sulle gare odierne troppo corte per concedersi un minimo allentamento della pressione. Terzo il padrone di casa Corrado Pinzano che ritorna a mettere le ali alla Volkswagen Polo GTI R5 e si presenta alla volata finale sulla Curino con un ritardo di soli 3”.6 da Albertini. Ma nel tentativo di mettere a segno il colpo grosso inciampa in una foratura ed al traguardo si ritrova sul groppone una mezza minutata, abbastanza per salvare il bronzo per una decina di secondi da un Corrado Fontana rallentato a metà gara da un problema al cambio.        

CLASSIFICA

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