Stefano Albertini ritrova lo smalto dei giorni migliori e sui 26 chilometri del Volterraio mette subito le cose in chiaro, nelle altre speciali della serata continua a dettare il ritmo e stabilisce le distanze con tutti gli avversari.
A sbarcare a Portoferraio è un Albertini in forma smagliante, quello che nel CIR qualche anno fa aveva dimostrato di saperci fare. Dopo uno shake down dove ha macinato ottime performance dando l’impressione di guidare in scioltezza, ha freddamente sferrato il colpo del K.O. sulla prima speciale della gara. Gli interminabili ventisei chilometri di Volterraio. Fiutando come un fantino di razza che li si poteva fare la differenza, rifila 11″ a Simone Miele primo degli inseguitori, un colpo di quelli che lasciano il segno. Nelle altre speciali ha continuato ad un ritmo sostenuto, inanellando quattro successi parziali consecutivi, ed al ritorno a Portoferraio il suo vantaggio sulla Citroen DS3 di Simone Miele è di una ventina di secondi. Simone conferma la crescita che ha dimostrato nelle ultime gare, ed è riuscito a tenere a bada la Hyundai di Corrado Fontana, che anche se un pò frastornato dai colpi di chi sta la davanti è riuscito a non andare alla deriva. A chiudere la top five, ma ad oltre quaranta secondi dalla testa troviamo la Focus di Porro e la Fiesta del campione uscente Signor che sembra avere patito la partenza al galoppo di Albertini.