ALL’ELBA E’ SALVINI BIS

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Da come era partita la gara Elbana non sembrava esserci storia con, la Porsche di Da Zanche che sulle prime due speciali mette gli avversari alle corde è finisce la prima frazione in controllo. Ma il cambio lo abbandona al via della seconda tappa che si trasforma in una volata di cinque speciali tra Salvini e Lucky, che vede prevalere la Porsche di Salvini.

Un rally dell’Elba spalmato su due giornate di gara, con l’aggiunta di un apericena il giovedì sera sembrava avere chiuso tutti i sui discorsi già nella mattinata del venerdì quando Da Zanche batte un secondo scratch pesantissimo e con Lucky a una decina di secondi abbondanti e Salvini oltre il mezzo minuto la gara sembrava già avere preso la sua piega. Ma se a quel punto Lucio tira quel tanto che basta i remi in barca riuscendo comunque ad allungare ancora sulla Delta del cowboy vicentino, Salvini va a segno per ben due volte con dei tempi altrettanto pesanti e si riporta sugli scarichi di Lucky. Ma in un sabato con poco meno di settanta chilometri da disputare si inizia con i ventidue chilometri della due mari, ed a sorpresa il cambio della Porsche 911 molla il leader provvisorio, obbligandolo a deporre le armi, quando oramai si pregustava una trionfale cavalcata finale. A salire in cattedra è la freccia nera di Lucky, che cerca di rispondere agli affondi di Salvini che lo segue a meno di una manciata di secondi. La Porsche in versione green del pilota senese senza più affondare i colpi come nel finale del venerdì ritorna ad alzare il passo ed a tre speciali dalla fine prima salta il suo avversario e poi con un altro strappetto allunga quel tanto che basta per affrontare i dieci chilometri della Perone in controllo. Gustandosi così a fondo il secondo successo sull’isola d’Elba, bissando quello ottenuto appena l’anno scorso, dove si era imposto con un colpo di reni imperiale davanti a Da Zanche. Lucky colleziona così un’altra piazza d’onore a 17”.2 dal suo avversario, in una gara che per lui sembra oramai stregata. Il gradino basso del podio se lo prende Riolo che con la sua Legacy, risponde colpo su colpo agli arrembaggi della Ford Sierra RS Cosworth 4X4 di Pierangioli. Un problema tecnico sulla seconda speciale ferma la Lancia Rally 037 di Marco Bianchini che però nella seconda tappa, oramai fuori dai giochi impressiona battendo due super scratch.   

CLASSIFICA

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