Lo shake down di Nieuwkerke ha proposto un primo scontro decisamente esplosivo, preludio a un altro braccio di ferro tiratissimo tra lo squadrone Toyota e quello Hyundai con un Rovanpera deciso a chiudere la pratica titolo piloti il prima possibile, mentre Neuville è deciso a bissare il successo ottenuto l’anno passato.
La battaglia tra Kalle e Thierry si accesa sino dalle prime tornate, nel primo passaggio una timida pioggia inumidisce il fondo, un invito alla prudenza ma su quelle strade particolari dove le linee richiedono tagli decisi, Neuville ha dimostrato di avere una precisione clinica nel disegnare le sue traiettorie e soprattutto nessuna incertezza. Nei passaggi seguenti Kalle è riuscito a battere il miglior tempo per ben due volte, ma con Neuville incollato ad un niente e terminato il terzo passaggio il padrone di casa ha firmato la miglior prestazione con un quarto e ultimo passaggio. Alle loro spalle con lo stesso tempo troviamo Oliver Solberg (unico tra le Rally1 ad avere montato gomme morbide) e Elfyn Evans che per pochi decimi precedono Breen e Lappi, l’Irlandese ottimo interprete di questo genere di strade mentre Esapekka dimostra di avere sempre più feeling con la Yaris, anche sui fondi catramati a lui meno congeniali. Anche se si è trattato di un round di riscaldamento, la Toyota sembra avere trovato i giusti equilibri anche sull’asfalto, ma se la Hyundai confermerà la sua affidabilità il motore della i20 ha dimostrato di essere al top, con un perfetto mix tra potenza e velocità nella risposta. La pioggia di oggi è stata un episodio isolato, ed il meteo per domani volge decisamente al bello, condizione che dovrebbe permettere a tutti i favoriti di giocarsi le loro per tutta una prima frazione che si annuncia pirotecnica.