Nella Pikes Peak International Hill Climb quest’anno prova a cimentarsi l’Alpine. I team di Alpine e Signatech si lanceranno nella Pikes Peak domenica 25 giugno con l’Alpine A110 GT4 Evo. Dotata di imponenti appendici aerodinamiche per restare ben incollata alla strada, quest’auto è stata oggetto di un grande lavoro per soddisfare le caratteristiche della salita.
Gli ingegneri e i tecnici di Signatech, in collaborazione con l’ufficio progettazione di Alpine, si sono concentrati soprattutto sull’aerodinamica e sul blocco motore per rispondere alle sfide proposte. Per sottolineare i legami con la serie dando dimostrazione, al tempo stesso, di tutte le doti naturali del telaio dell’A110 in territorio americano, Alpine ha anche scelto di gareggiare nella categoria Time Attack 1. Proprio per questo, l’Alpine A110 GT4 Evo manterrà la trazione a due ruote motrici in una gara dove sarà affiancata da prototipi più atipici e da veicoli con filosofie diverse come quelli schierati in Unlimited. Per la sua prima volta alla Pikes Peak, Alpine si affiderà a Raphaël Astier. Vincitore della Coppa FIA R-GT con l’Alpine A110 Rally nel 2022. Il pilota francese ha al suo attivo già quattro partecipazioni all’evento. La terza volta aveva addirittura stabilito il record della sua categoria, la Time Attack 1, concludendo la salita in 9’23’’721. La Pikes Peak International Hill Climb è una delle più antiche competizioni automobilistiche ancora attive negli Stati Uniti. Disputata sulle Montagne Rocciose dal 1916. Soprannominata “the race to the clouds”, questa gara di montagna propone un percorso di 19,93 km con 156 curve, partenza a 2.865 metri di quota e arrivo circa 1.440 metri più in alto. Qui tutto è messo a dura prova. La differenza di pressione dell’aria ha un impatto soprattutto sulla potenza dei motori per tutto il percorso, mentre i piloti devono spesso affrontare strade particolarmente polverose, condizioni climatiche variabili, diverse esposizioni al sole e curve cieche.