ANCHE CAMPEDELLI GUARDA ALL’ERC

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Se il presidio azzurro nella massima serie si chiuso lasciando il posto alle ambizioni dei nostri gentleman nell’ Europeo dopo l’arrivo della Hyundai i20 di Scandola, la Fabia di Battistolli oramai sembra in procinto di timbrare il cartellino anche Simone Campedelli.

Dopo avere lasciato sguarnito per anni il fronte ERC finalmente i nostri alfieri sembrano intenzionati a presentarsi nella serie continentale con aspirazioni importati. Se per il giovane Alberto Battistolli l’obbiettivo è crescere senza particolari velleità di classifica, anche se nell’ERC1 Junior soprattutto sulla terra siamo sicuri che non mancherà di farsi notare. A mettere nel mirino le parti alte della classifica continentale oltre a Umberto Scandola viene oramai dato per sicuro anche Simone Campedelli, che dovrebbe andare a confermare la partnership step five con la quale è andato all’assalto del CIRT 2020. Un attacco a due punte con due grandi protagonisti della massima serie tricolore che dopo parecchie stagioni a cavallo tra CIR e CIRT hanno deciso di andare a caccia di nuovi stimoli. Proprio in quella serie continentale dove l’ultimo successo tricolore lo ha firmato Luca Rossetti con la Fiat Grande Punto S2000 nel 2011, ma nell’albo d’oro ERC sono davvero molti i successi dei piloti casa Italia. Una serie internazionale che è seconda solo al mondiale rally e negli ultimi anni ha proposto un parterre di tutto rispetto quantitativamente e qualitativamente. Per Simone Campedelli non si tratta di un inedito visto che da giovanissimo aveva frequentato prima il PWRC e poi il WRC3, dove non aveva mancato di farsi notare. Ad oggi non sono trapelate ulteriori indiscrezioni ma è facile immaginare continui il sodalizio consolidato con la Orange One di patron Donazzan, mentre sulle calzature è cominciata a rimbalzare la voce di un avvicinamento alla Dopo avere lasciato sguarnito per anni il fronte ERC finalmente i nostri alfieri sembrano intenzionati a presentarsi nella serie continentale con aspirazioni importati. Se per il giovane Alberto Battistolli l’obbiettivo è crescere senza particolari velleità di classifica, anche se nell’ERC1 Junior soprattutto sulla terra siamo sicuri che non mancherà di farsi notare. A mettere nel mirino le parti alte della classifica continentale oltre a Umberto Scandola viene oramai dato per sicuro anche Simone Campedelli, che dovrebbe andare a confermare la partnership step five con la quale è andato all’assalto del CIRT 2020. Un attacco a due punte con due grandi protagonisti della massima serie tricolore che dopo parecchie stagioni a cavallo tra CIR e CIRT hanno deciso di andare a caccia di nuovi stimoli. Proprio in quella serie continentale dove l’ultimo successo tricolore lo ha firmato Luca Rossetti con la Fiat Grande Punto S2000 nel 2011, ma nell’albo d’oro ERC sono davvero molti i successi dei piloti casa Italia. Una serie internazionale che è seconda solo al mondiale rally e negli ultimi anni ha proposto un parterre di tutto rispetto quantitativamente e qualitativamente. Per Simone Campedelli non si tratta di un inedito visto che da giovanissimo aveva frequentato prima il PWRC e poi il WRC3, dove non aveva mancato di farsi notare. Ad oggi non sono trapelate ulteriori indiscrezioni ma è facile immaginare continui il sodalizio consolidato con la Orange One di patron Donazzan, mentre sulle calzature è cominciata a rimbalzare la voce di un avvicinamento alla MRF Tyres, che nella serie continentale ha tutta l’intenzione di continuare il lavoro intrapreso l’anno passato con Lindholm e Breen, il cui impegno per il 2021 è però condizionato per Emil dalla partecipazione al WRC3 e per Craig dagli impegni in seno alla squadra ufficiale.  che nella serie continentale ha tutta l’intenzione di continuare il lavoro intrapreso l’anno passato con Lindholm e Breen, il cui impegno per il 2021 è però condizionato per Emil dalla partecipazione al WRC3 e per Craig dagli impegni in seno alla squadra ufficiale.  

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